mercoledì 10 novembre 2021

La struttura del Parco Giochi di Villa Lesa dopo anni di mancata manutenzione necessita di immediati interventi

      Roberta Del Plato consigliera comunale di “Voltiamo Pagina” ha presentato al Sindaco di Lesa un'interpellanza nella quale segnala che la struttura ludica del parco giochi di Villa Lesa risulta essere in uno stato di grave abbandono. Da anni si trascura la manutenzione con il risultato di mettere a rischio la sicurezza dei bambini che la frequentano. Il testo è il seguente:.
 
La sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale in qualità di capogruppo del gruppo consigliare di “Voltiamo Pagina”
 
Rivolge al Sindaco la presente interpellanza per chiedere se sia a conoscenza che
 
·       la struttura ludica del parco giochi di Villa Lesa si trova in uno stato grave di abbandono. La manutenzione della struttura è assente con il risultato di mettere a rischio la sicurezza dei bambini che la frequentano.
·       è urgente un intervento di manutenzione, o la messa a dimora di strutture con materiali innovativi e con l’accesso garantito anche ai bambini con disabilità.
 
Nello specifico si evidenzia che:
·       Le doghe in legno del camminamento del ponte indiano presentano chiari segni di deterioramento del materiale che a vista appare in più parti in stato avanzato di marcescenza.
·       La struttura in legno che regge il quadro svedese nella parte inferiore presenta evidenti rotture con sganciamento delle corde e chiodi che fuoriescono.
·       La struttura superiore delle due altalene (ormai ne è rimasta una sola) presenta un evidente ammaloramento del legno.
·       Sul dondolo a forma di motoretta, che non ha più la seduta, la rottura della parte anteriore evidenzia pericolose esposizioni di legno scheggiato.
Per quanto sopra esposto si chiede al Sindaco:
·       Se non ritenga opportuno e urgente un intervento di messa in sicurezza della struttura del parco giochi di Villa Lesa;
·       Se non ritenga necessario mettere in atto una ricognizione sullo stato delle strutture ludiche del territorio del Comune di Lesa perché il diritto al gioco deve essere per tutti una priorità d’interesse generale.

Foto dello stato di fatto







giovedì 4 novembre 2021

Una mozione di Roberta Del Plato per riattivare il CAF a Lesa

Roberta Del Plato ritorna alla carica sul CAF. Dopo aver protestato vivacemente contro i pasticci che avevano determinato la chiusura di un servizio utile e indispensabile per le necessità della popolazione di Lesa, la capogruppo di Voltiamo Pagina, chiede un voto su una mozione che impegni Sindaco e Giunta a muoversi per ripristinare il servizio. Il testo della mozione è il seguente:

 La sottoscritta Roberta Del Plato consigliera comunale del gruppo "Voltiamo Pagina"
Premesso che
- per oltre trent’anni la CIA, un’associazione agricola che con il passare del tempo ha saputo adattarsi alle esigenze di un tessuto sociale più diffuso, ha garantito ai cittadini del Comune di Lesa un servizio di CAF e Patronato estremamente apprezzato e utile per problemi inerenti la pensione, le successioni o anche la dichiarazione dei redditi;
- le varie Amministrazioni Comunali che si sono susseguite negli anni non hanno mai messo in discussione la collocazione all’interno del Palazzo Comunale di quello che nei fatti si configurava come un servizio pubblico;
- la prima referente era stata Carla Stoppini che, proprio per questa sua attività, era stata insignita dall’amministrazione guidata da Roberto Grignoli, di un riconoscimento pubblico in occasione dell’annuale premiazione de L’Ago Maggiore. Dopo la scomparsa della Stoppini la belgiratese Stefania Possi era diventata il nuovo punto di riferimento del CAF e del Patronato.
- all'inizio di quest'anno inopinatamente, l’amministrazione comunale ha deciso di non ospitare più questo servizio all’interno del Municipio.
- occorre rimediare il più presto possibile a questa carenza.
 
Per queste ragioni ai sensi dell'art. 42 del Regolamento del Consiglio Comunale propone la seguente mozione:
Il Consiglio Comunale
impegna
il Sindaco e la Giunta Comunale ad assumere i provvedimenti necessari a garantire il ripristino del servizio di CAF e Patronato all’interno del Palazzo Comunale in un luogo facilmente accessibile al pubblico.
 

lunedì 25 ottobre 2021

Giovedì 28 ottobre c'è il Consiglio Comunale.


Giovedì 28 ottobre alle ore 21 nella Sala Consigliare (ex Società Operaia) c'è il Consiglio Comunale. All'ordine del giorno ci sono i seguenti punti:

1. DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) . PERIODO 2022-2024 - (ART. 170,
COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000).
2. APPROVAZIONE CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DI AGEVOLAZIONI TARI - UTENZE NON DOMESTICHE.
3. RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 46 IN DATA 12.10.2021 ADOTTATA AI SENSI DELL'ART. 175, COMMA 4, DEL D.LGS. N. 267/2000 - QUINTA VARIAZIONE
4. NOMINA COMMISSIONE BIBLIOTECA COMUNALE
5. ACCETTAZIONE DONAZIONE TERRENO DA PRIVATI . PORZIONE DI AREA NELL'AMBITO
CIMITERO DELLA FRAZIONE DI SOLCIO
6. S.U.A.P. "SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE" - RINNOVO CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA PER IL PERIODO 2022-2024.
7. PROROGA AL 31 DICEMBRE 2023 DELL'ATTIVITÀ DELL'ASSOCIAZIONE FORESTALE DEI DUE LAGHI
8. INTERPELLANZA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE "VOLTIAMO PAGINA" IN DATA
21.10.2021 PROT. 5076 ALL'OGGETTO "INTERPELLANZA SULLA FERMATA DEL BATTELLO"

giovedì 21 ottobre 2021

Perché a Lesa non ferma più il battello? Che cosa intende fare l'amministrazione comunale per rimediare?

Dopo anni di fatica per riaverla (e soldi pubblici spesi per la sistemazione del pontile) Lesa non ha più la fermata del battello. Sull'argomento fino a oggi è mancata chiarezza sia per le responsabilità che per le prospettive. Per questa ragione Roberta Del Plato, capogruppo di Voltiamo Pagina, ha presentato un'interrogazione al nuovo sindaco Luca Bona chiedendo risposte in merito. Il testo dell'interpellanza è il seguente:

 

La sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale in qualità di capogruppo del gruppo consigliare di "Voltiamo pagina"

Premesso che

- Quattro amministrazioni (Marenzi, Lucini, Romerio Bonazzi e Grignoli) hanno fatto il possibile e l’impossibile per riportare la fermata del battello a Lesa e mantenerla almeno d’estate dopo che la Navigazione aveva sospeso la fermata.

- Per averla si è fatto anche un investimento importante con la realizzazione del nuovo pontile.

- Nel periodo estivo l’utilizzo del battello della Navigazione Lago Maggiore è un valore aggiunto per chi sceglie il nostro paese per passare le vacanze.

- A partire dal 30 giugno 2020 sul sito della Navigazione si leggeva che era stata nuovamente soppressa ma “non per volontà della società di Navigazione”.

 

Ai sensi dell’art 40, comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, rivolge la seguente interpellanza al Sindaco chiedendo

 

1) Quali sono le ragioni per le quali sono state sospese le fermate del battello a Lesa;

2) Se è a conoscenza della fatica fatta dalle amministrazioni che l’hanno preceduto per poter far riattivare lo scalo dei battelli nel nostro comune;

3) Quali azioni intende mettere in atto per ripristinare le fermate del battello.

Si chiede che la presente interpellanza venga iscritta all'Ordine del Giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale.

martedì 19 ottobre 2021

Non siamo soli e l'opposizione non ci spaventa

Nel Consiglio Comunale del 18 ottobre Roberta Del Plato, consigliera di opposizione e capogruppo della lista "Voltiamo Pagina" ha ribadito nella propria dichiarazione programmatica le ragioni dell'impegno che caratterizzerà la sua azione in Consiglio e nel paese: «Come sempre ho ascoltato con molta attenzione quanto è stato detto e le dichiarazioni programmatiche che in genere fanno un po' parte del copione di ogni insediamento di una nuova (in questo caso non troppo!) amministrazione. In fondo questa è una sorta di seduta celebrativa e non vorrei disturbare la festa. Sarebbe facile far notare come due terzi circa dei votanti non vi ha dato la sua fiducia e come più o meno della metà della popolazione non sia neppure andata a votare. Se mi accontentassi di questo però non farei una testimonianza di verità perché quando l'opposizione (che in teoria sarebbe maggioranza) si presenta divisa perché le ragioni di vanità hanno prevalso sul buon senso non si può poi dare la colpa a chi ha ottenuto anche soltanto un voto in più dagli elettori. E la vanità non è certo un difetto attribuibile alla lista di "Voltiamo pagina" che fino all'ultimo ha cercato di lavorare a una soluzione diversa. Caro Sindaco, in ogni caso questo è il risultato e in democrazia i risultati si accettano. L'opposizione non ci fa paura e tenteremo per quel che è possibile di rappresentare i nostri generosi elettori e anche tutti quelli che non vi hanno votati. Siccome però non siamo fuori dal mondo e non siamo né vanitosi né presuntuosi sappiamo di avere una forza e un peso limitati, almeno qui dentro… Come già detto in altre occasioni il nostro non sarà un gruppo di minoranza, ma di opposizione senza aggettivi. Noi siamo e saremo la vostra opposizione. Per questo ci hanno votati e questo faremo restando fedeli al mandato ricevuto, senza confusione di ruoli. Il nostro compito, il compito che ci hanno affidato gli elettori sarà quello di incalzarvi da vicino e impedirvi di compiere scelte che non condividiamo o che riteniamo dannose per il paese. Come ho già detto in un'altra occasione la nostra opposizione non sarà di facciata. Sarà di sostanza e per quello che mi riguarda non vivrà nemmeno di insulti gratuiti perché non è quello il mio stile. Per concludere vorrei ripetere una frase pronunciata in occasione dell'insediamento della precedente amministrazione che sembra avere doti premonitrici. Noi l'opposizione la faremo sul serio e se saremo bravi cambieremo l'agenda delle vostre priorità e dei vostri programmi. Se saremo bravissimi vi manderemo a casa prima della scadenza. In ogni caso non saremo mai da soli se sapremo essere la voce della maggioranza di questo paese che non vi ha votati. Grazie»

mercoledì 13 ottobre 2021

Lunedì 18 ottobre alle ore 21 c'è il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione

 Lunedì 18 ottobre alle ore 21 nella Sala Consigliare (ex Società Operaia) c'è il Consiglio Comunale.

All'ordine del giorno ci sono i seguenti punti:

  1. ESAME DELLE CONDIZIONI DI ELEGGIBILITA' E CONVALIDA DEI CONSIGLIERI ELETTI NELLA CONSULTAZIONE ELETTORALE DEL 3 E 4 OTTOBRE 2021
  2. GIURAMENTO DEL SINDACO NEO ELETTO AI SENSI DELL'ART. 50 COMMA 11 T.U. N. 267/2000
  3. COMUNICAZIONE NOMINA GIUNTA E VICE SINDACO
  4. COSTITUZIONE DEI GRUPPI CONSILIARI E DESIGNAZIONE DEI RISPETTIVI CAPIGRUPPO ANCHE PER GLI EFFETTI DI CUI ALL'ART. 125 - T.U. 267/2000
  5. PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO ANNI 2021/2026
  6. T.U. PER LA DISCIPLINA DELL'ELETTORATO ATTIVO N. 223/1967 E SEGUENTI - NOMINA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE
  7. NOMINA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI
  8. T.U. 267/2000 - ART. 42 - DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI COMUNI PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI
  9. UNIONE DEI COMUNI COLLINARI DEL VERGANTE BELGIRATE-LESA E MEINA NOMINA RAPPRESENTANTI DEL COMUNE IN SENO AL CONSIGLIO DELL'UNIONE
  10. CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI - NOMINA COMPONENTI
  11. NOMINA COMMISSIONE CONSULTIVA PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

 

martedì 31 agosto 2021

Aria Nuova si scioglie in una lista più grande. Nasce "Voltiamo Pagina"

L'AVEVAMO DETTO E L'ABBIAMO FATTO. ARIA NUOVA SI SCIOGLIE IN UNA LISTA PIU' GRANDE UNENDOSI A NUOVE FORZE DISPONIBILI A... VOLTARE PAGINA
Lo avevamo dichiarato: "il nostro comune ha bisogno di unire le forze per cambiare". Per questo eravamo disponibili a scioglierci se fosse nata "una lista che fosse l'espressione di un reale cambiamento unendo le forze che al di là dei vecchi steccati condividano l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti e anche dei servizi". Siccome è nata possiamo solo invitarvi a votarla. Noi abbiamo già cominciato a voltare pagina.
Per esempio vengono riconfermati in lista soltanto due appartenenti ad Aria Nuova: i due Consiglieri Comunali uscenti. Tutti gli altri sono nuovi. Inizia la nuova avventura!

lunedì 12 luglio 2021

La costruzione del cambiamento a Lesa

Lesa non è una metropoli e (quasi) tutti sanno quello che accade sempre e in ogni momento. Quindi si sa che da qualche giorno si sono intensificati gli incontri di Aria Nuova con persone e gruppi diversi per verificare la possibilità di costruire una lista che sia l'espressione di un reale cambiamento. Del resto l'avevamo dichiarato che "il nostro comune ha bisogno di unire le forze per cambiare e il primo cambiamento potrebbe essere anche nel metodo" e che, d'altra parte, non abbiamo alcuna intenzione di favorire la restaurazione di metodi e programmi contro i quali ci siamo battuti fino a oggi. Stiamo quindi lavorando per costruire una lista che sia l'espressione di un reale cambiamento unendo le forze che al di là dei vecchi steccati condividano l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti e anche dei servizi. Lo scopo è quello di costruire un gruppo disponibile ad amministrare la cosa pubblica con rispetto e senso di responsabilità arrivando a sciogliere, se necessario, tutti i gruppi preesistenti, compreso il nostro. Per questo abbiamo aperto un confronto con persone e gruppi del nostro comune. L'intento è quello di costruire una lista che abbia cura di Lesa, Villa, Solcio, Calogna e Comnago. Noi ci speriamo veramente e a questo lavoriamo. 
In ogni caso se non sarà possibile unire le forze andremo avanti lo stesso. Siccome vogliamo cambiare davvero è necessario il contributo di tutti. 
Chi volesse partecipare a questo sforzo può contattarci direttamente scrivendo ad arianuovalesa@libero.it

 

martedì 8 giugno 2021

Quando la brezza increspa la superficie del lago il vento è buono. È tempo di partire...

Non sappiamo ancora quando ci saranno le elezioni ma, come abbiamo già scritto, non abbiamo alcuna intenzione di favorire la restaurazione di metodi e programmi contro i quali ci siamo battuti fino a oggi. Siccome siamo consapevoli che la situazione è molto cambiata rispetto a due anni fa vogliamo iniziare fin da ora a costruire una lista che sia l'espressione di un reale cambiamento. Il nostro comune ha bisogno di unire le forze per cambiare e il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita degli abitanti e anche dei servizi. Sappiamo bene che l’amministrazione di una comunità richiede soprattutto buon senso e disponibilità e nessuno di noi pensa di avere poteri speciali. Per questo chiediamo a chi è disposto a spendere parte del proprio tempo per occuparsi delle necessità del nostro Comune di unirsi a noi. Oggi, soprattutto dopo la conclusione anticipata del mandato amministrativo a causa di una scelta un po' drammatica e un po' ridicola di un gruppo di consiglieri guidati dall'ex sindaco Grignoli c'è più che mai bisogno di ricostruire un gruppo disponibile ad amministrare la cosa pubblica con rispetto e senso di responsabilità. Vorremmo aprire un confronto per costruire una lista che abbia cura di Lesa, Villa, Solcio, Calogna e Comnago. Il concetto di "cura” implica anche che i cittadini devono sentirsi parte di ciò che avviene e sapere che possono contare sul Comune in qualsiasi momento della loro vita sia quando sono in difficoltà che quando hanno un sogno da realizzare.  Vorremmo unire le nostre forze a chi è disponibile ad avere cura del tessuto sociale e delle sue necessità. Naturalmente vorremmo anche puntare a un poderoso rilancio dell'economia dei borghi che compongono il nostro comune pensando al territorio come attrazione per un turismo più dinamico e non stanziale con la collaborazione degli operatori turistici più attenti a cogliere gli aspetti innovativi. Pensiamo di far crescere tra la gente, oltre che fra gli operatori del settore, una coscienza della necessità del rilancio di iniziative turistiche e culturali. È questa la strada da perseguire se si vogliono rendere strutturali i risultati e in questo senso l'azione dell'amministrazione comunale diventa fondamentale. Il Comune deve essere un alleato attivo e non un freddo testimone o, peggio, un ostacolo. Lesa ha bisogno di tornare a sorridere e ad avere fiducia che il futuro possa essere meglio del presente... 
Quando la brezza increspa la superficie del lago il vento è buono ed è tempo di partire. 
Chi volesse partecipare a questo sforzo non sia timido, ci scriva ad arianuovalesa@libero.it

domenica 30 maggio 2021

Come i ladri nella notte. L'opinione di "Aria Nuova" sulla crisi amministrativa del Comune di Lesa

Essendo un gruppo di opposizione nel Consiglio Comunale e sul territorio del nostro comune Aria Nuova non può dispiacersi del fatto che si sia posto fine in anticipo a un'esperienza amministrativa che ha osteggiato fin dal suo nascere.
Quello che sconcerta però è il modo scelto dai sei consiglieri guidati da Roberto Grignoli di staccare la spina dando le dimissioni alla chetichella, "come i ladri nella notte" per citare la Bibbia e Shakespeare.
Se si voleva davvero aprire una discussione sull'operato della Sindaca, sul quale più volte proprio Aria Nuova ha sollevato critiche e aperto questioni, la strada corretta sarebbe stata quella della presentazione di una mozione di sfiducia consentendo così a tutto il Consiglio Comunale (organo che rappresenta tutti i cittadini) di discutere della questione e di chiudere il mandato amministrativo con un voto. La trasparenza e anche la correttezza amministrativa funzionano così.
Grignoli e i suoi consiglieri hanno invece agito come se il Comune fosse cosa loro, da prendere o lasciare a seconda della convenienza politica o personale.
Ridicolo appare poi il documento diffuso alla stampa nei giorni successivi per motivare la decisione di dimettersi. In esso, infatti, appaiono questioni vere che, però, nel Consiglio Comunale e anche fuori sono state sollevate esclusivamente da Aria Nuova senza che da nessuno dei firmatari di quel documento arrivasse alcuna voce di sostegno o anche di dissenso rispetto all'operato dell'amministrazione di cui facevano parte. In gran parte dei casi lo stesso Grignoli ha votato favorevolmente in Giunta e in Consiglio Comunale quelle determinazioni contro le quali si sarebbe dimesso!
Ora la parola passerà agli elettori i quali si potranno esprimere l'anno prossimo o tra pochi mesi, in caso di accorpamento con le altre elezioni previste per ottobre. In questa prospettiva Aria Nuova non ha alcuna intenzione di favorire la restaurazione di metodi e programmi contro i quali si è battuta fino a oggi. È consapevole che la situazione è molto cambiata rispetto a due anni fa. La stessa drammatica conclusione dell'esperienza amministrativa rende necessario superare antichi steccati per cogliere tutte le potenzialità che arrivano dalla presenza di nuove energie senza restare ancorati alla pur importante esperienza d'opposizione maturata in questi due anni.
È necessario unire tutte quelle forze che hanno l'obiettivo di amministrare il comune sulla base di un programma innovativo e capace di dare un futuro migliore alla vita dei cittadini, alla qualità dei servizi, all'ambiente e all'economia del territorio. Si stanno attraversando tempi di crisi e nessuno può illudersi di poter conquistare la fiducia dei cittadini con promesse mirabolanti o, peggio, facendo credere che tutto possa restare fermo nel tempo.
Per questa ragione Aria Nuova si rende disponibile a unire il suo contributo alla costruzione di una lista che a questo lavori e che abbia la consapevolezza che chi è chiamato ad amministrare debba “sempre” pensare i suoi atti in una prospettiva più lunga del tempo nel quale ricopre un ruolo di pubblico amministratore. Se si vogliono evitare gli errori del passato occorre sapere che gli amministratori di questo tempo portano sulle spalle la responsabilità del futuro. Ogni scelta implica conseguenze future di cui ci si deve far carico oggi.
Se questo sarà possibile Aria Nuova è disponibile anche a sciogliersi e confluire nel nuovo progetto. Se invece non sarà possibile farà comunque la sua parte.
Come sempre.

Tiziana Tozzi – Presidente dell'Associazione Aria Nuova

Roberta Del Plato – Capogruppo Consigliare di Aria Nuova

 

lunedì 3 maggio 2021

Aria Nuova chiede che il Comune accerti la presenza delle "false residenze" nel Comune di Lesa

Nel mese di ottobre del 2020, la Sentenza n°20130/2020 della Corte di Cassazione ha aperto ufficialmente la strada al recupero dell’Imu elusa con la tecnica dello “sdoppiamento della residenza". Il meccanismo è piuttosto semplice: due coniugi con, per esempio, una casa in città e una casa al lago prendono uno la residenza nella prima e l’altro nella seconda per fare risultare entrambe “prime case” eludendo così il pagamento dell’Imu, ma vivendo comunque stabilmente solo in una delle due. Si tratta di una pratica molto in voga che non sempre è stata adeguatamente contrastata dai Comuni, come più volte rilevato dalla Corte dei Conti. La sentenza della Cassazione chiude la questione. Non a caso la Guardia di Finanza ha iniziato a muoversi in varie zone d'Italia. Nell'ultimo Consiglio Comunale, dedicato all'approvazione delle tariffe IMU la Capogruppo di Aria Nuova ha letto e depositato un intervento a questo proposito chiedendo e ottenendo che venisse messo a verbale. Il testo è il seguente:

«Fin dall’inizio di questa pandemia ho ascoltato più volte esponenti dell’amministrazione comunale ragionare su dati diffusi dalla Regione Piemonte osservando come alcune persone positive risultassero soltanto sulla carta residenti nel nostro paese perché domiciliati altrove. Di argomento simile sono alcune lamentele da parte di cittadini residenti che un anno fa all’epoca del 1° lockdown mi chiedevano se fosse legale che due coniugi conviventi potessero muoversi da Milano a Lesa nonostante il blocco perché uno risultava residente, per esempio, a Milano e l’altro a Lesa. Io non so se tutto ciò corrisponda a verità e non ho i mezzi per verificarlo, so però che tale situazione, qualora fosse vera configurerebbe un’evasione sull’IMU, oltre ad agevolazioni e benefici sulle utenze, la cui responsabilità, come più volte rilevato dalla Corte dei Conti, ricadrebbe anche sull’omissione del controllo da parte degli organismi amministrativi. Siccome siamo una comunità piccola in fondo non sarebbe così difficile fare una verifica se davvero esistono queste cosiddette "residenze fittizie"».

 

giovedì 22 aprile 2021

Bando per due mini alloggi - Attenzione scade il 3 maggio!

BANDO PER L’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI N. 2 MINI ALLOGGI “E. LAMBERTENGHI” DI PROPRIETÀ COMUNALE, SITI IN VIA GIARDINO GRANDE N. 8. 

Tutti i cittadini residenti nel Comune di Lesa, in possesso dei requisiti di seguito elencati possono concorrere all’assegnazione degli alloggi protetti, siti in Via Giardino Grande n. 8, situati al 2’ piano.
Ogni appartamento è composto da 2 locali più servizi e cantina, con i seguenti arredi:
- Locale cucina – angolo cottura composto da mobiletti, piano cottura, lavello inox, forno e
cappa aspirante;
- Camera da letto: due letti singoli, due comodini e un armadio a 4 ante;
- Bagno: box doccia, specchio e accessori bagno.
- L’intero appartamento è dotato di plafoniere e lampade applique.
- Ogni ulteriore arredo rimane a completo carico dell’assegnatario, così come l’allacciamento alle utenze.

REQUISITI PER L’AMMISSIONE 
Il richiedente, per partecipare al bando concorso, dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) Residenza in Lesa da almeno 10 anni al momento della presentazione della domanda ovvero documentare una pregressa residenza in Lesa per almeno 25 anni continuativi;
2) Avere compiuto o compiere 65 anni di età entro l’anno di presentazione della domanda.
3) Essere in condizioni di svolgere autonomamente gli atti di quotidianità della vita, documentata da apposita certificazione medica (medico ASL o convenzionato medico di famiglia) e conservare tale stato fino al momento dell’assegnazione;
4) Non essere titolare di alcun diritto reale su di una abitazione (proprietà, usufrutto, uso ed abitazione) a meno che la stessa non sia dichiarata inagibile o non adeguata alle esigenze della persona;
5) non essere assegnatario di altro alloggio comunale;
6) possedere un reddito ISEE non superiore a:
            - nucleo composto da una persona non superiore a € 25.000,00;
            - nucleo composto da due persone non superiore a € 30.000,00.
I requisiti di cui ai punti 1 e 2 devono essere posseduti da tutti i componenti il nucleo familiare ovvero, esclusivamente in caso di coniugi, da almeno uno dei due componenti.
I requisiti di cui ai punti 3,4,5 e 6 devono essere posseduti da tutti i componenti il nucleo familiare.
 INFORMATIVA RELATIVA ALLA LEGGE N. 675/96
I dati personali ed i dati relativi alle condizioni dell’aspirante assegnatario, devono essere obbligatoriamente forniti ai fini dell’istruttoria delle domande di assegnazione dell’alloggio e verranno utilizzati esclusivamente per il procedimento di cui trattasi, salvo la facoltà di esercitare in ogni momento il diritto di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione o cancellazione dei dati come previsto dalla legge sopracitata.
DOMANDE E DOCUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE
Le domande di partecipazione al presente bando devono essere compilate esclusivamente sui modelli appositamente predisposti e in distribuzione presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Lesa, scaricabili anche qui (allargare l'immagine al piede di questo post e stampare)
 1) DOCUMENTI OBBLIGATORI
-   DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO (ALLEGATO 1)
- DICHIARAZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI (ALLEGATO 2)
-   CERTIFICAZIONE ISEE RILASCIATA DA UN CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE.


 FORMAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA
- Le formazione della graduatoria per l’assegnazione dei mini alloggi è effettuata dal Responsabile del servizio competente il quale procede all’istruttoria delle domande verificando la completezza e la regolarità della documentazione richiesta. A conclusione dell’istruttoria, le domande sono trasmesse alla Giunta Comunale per l’approvazione della graduatoria definitiva.
 
- Il Comune di Lesa effettuerà l’assegnazione degli alloggi, secondo l’ordine di merito previsto dalla graduatoria stessa.
- La rinuncia di un alloggio adeguato comporta l’automatica esclusione dalla graduatoria e la perdita di ogni diritto.
Il canone di locazione è stabilito in € 285,60 (oltre spese condominiali);
Il canone potrà essere ridotto in base all’ISEE.

TERMINE E MODALITÀ  PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande dovranno essere presentate dal richiedente presso l’Ufficio protocollo del Comune di Lesa entro le ore 12,00, del 03.05.2021. Per le domande inoltrate a mezzo lettera raccomandata A.R. al Comune di Lesa – Via Portici n.2 – 28040 LESA – dovrà essere allegata copia fotostatica della carta d’identità valida e farà fede, per il rispetto del suddetto termine, la data del timbro postale. Non verranno prese in considerazione e quindi saranno escluse dalla graduatoria di merito, le domande che saranno trasmesse o presentate dopo il termine stabilito.




mercoledì 21 aprile 2021

Modificato il calendario dei rifiuti. Le mobilitazioni servono

L'amministrazione comunale di Lesa ha modificato il calendario dei rifiuti. Il tema era stato posto con un'interrogazione dalla capogruppo di Aria Nuova in Consiglio Comunale Roberta Del Plato (chi non l'avesse letta può farlo qui). La risposta della Sindaca (che si può leggere qui), lungi dal rassicurare aveva posto nuovi e preoccupanti interrogativi suscitando una vera e propria mobilitazione dei cittadini che si era espressa in particolar modo sui social. Ora il Comune fa una piccola, parziale, retromarcia almeno per il mese di maggio. «Ne prendiamo atto - dice Roberta Del Plato - anche se non può bastare. Noi pensiamo che prima della fine dell'estate il Comune debba rivedere l'intero calendario e ci adopereremo proprio per questo».


lunedì 19 aprile 2021

Chi fosse interessato alla gestione della struttura turistica e ricettiva delle ex scuole di Solcio può scaricare anche da qui il modulo per la dichiarazione di interesse

AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LOCAZIONE COMMERCIALE DELL’IMMOBILE A DESTINAZIONE TURISTICO-RICETTIVA E RISTORAZIONE “Ex Scuole di Solcio” SITO IN LESA, FRAZIONE SOLCIO, VIA SEMPIONE N.90

Il Comune di Lesa intende espletare un'indagine conoscitiva fra gli operatori commerciali del settore turistico - ricettivo, per l'individuazione di un soggetto cui affidare la gestione mediante contratto di locazione commerciale della struttura di proprietà comunale sita in frazione Solcio, Via Sempione 90, con contratto della durata di 6 anni dalla data di stipula, eventualmente rinnovabili per egual periodo.

 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA:

Il fabbricato di cui al presente avviso esplorativo è di proprietà comunale, oggetto di intervento di ristrutturazione generale terminato nel 2011 e successivamente oggetto di interventi di dettaglio per adeguamento delle strutture e degli impianti, benché limitatamente ai locali destinati a ristorante e relativi accessori compresi il giardino e le aree esterne, da parte del gestore dell’attività commerciale posta a piano terreno. Il fabbricato si sviluppa su tre piani fuori terra così sinteticamente composti:
Piano terra: sala ristorante, angolo bar, due servizi igienici destinati all’utenza, dispensa, cucina e due locali ad uso esclusivo del personale (spogliatoio e servizi igienici);
Piano Primo e Piano Secondo: mini alloggi a destinazione turistico ricettiva in numero complessivo di sei (6), suddivisi in numero tre (3) per piano, di metratura compresa tra 23 e 35 mq, tutti con servizi igienici e serviti da impianto ascensore.
Attualmente i locali posti a piano terra sono oggetto di contratto di locazione con scadenza in data 03/05/2023, comprendendo anche uno dei mini alloggi posto al primo piano, ad uso magazzino/spogliatoio del personale, mentre i restanti mini alloggi posti al Piano Primo ed al Piano Secondo sono nelle immediate disponibilità dell’Ente.
I cinque minialloggi nelle immediate disponibilità dell’Amministrazione Comunale saranno oggetto di locazione a far data dalla stipula del contratto conseguente a successiva formale procedura di affidamento, mentre i locali a piano terra destinati ad attività di ristorazione ed il sesto minialloggio pertinenziale alla stessa entreranno nelle disponibilità del nuovo gestore il giorno successivo alla scadenza del contratto di locazione in essere, senza tuttavia modificare la data di scadenza del nuovo contratto, che verrà calcolata a partire dal giorno di stipula dello stesso e avrà una durata di sei (6) anni eventualmente rinnovabile per un periodo di pari durata.
Si fa presente che gli alloggi posti al primo e secondo piano dovranno essere riservati ad alloggio del personale della Guardia Costiera in servizio per la stagione turistica, indicativamente nel periodo intercorrente tra giugno e settembre di ogni anno, e verrà riconosciuto al gestore il rimborso del servizio di pulizia, lavanderia e sostituzione biancheria da letto e da bagno. 
Inoltre verrà rideterminato il canone di locazione per il periodo di effettivo utilizzo degli alloggi, da stabilirsi di anno in anno a seconda dell’effettivo uso degli stessi da parte del personale della Guardia Costiera. 

CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE
Sono ammessi alla gara i soggetti previsti dall’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli, compresi consorzi o R.T.I. - raggruppamenti temporanei di imprese.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
I partecipanti dovranno essere in possesso di:
Iscrizione presso la CCIAA o per i soggetti appartenenti ad altri Stati dell’UE nel registro professionale dello Stato di appartenenza, nel settore di attività che consente l’assunzione dell’appalto; nel caso di cooperative o consorzi di cooperative: iscrizione rispettivamente nel competente registro prefettizio e nel competente schedario generale della cooperazione.
Idoneità tecnica e professionale: dichiarazione inerente al possesso dei requisiti di cui all’Art. 90 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.;
 
IMPORTO A BASE DI GARA:
A titolo puramente informativo, si rende noto che il corrispettivo economico da versarsi al Comune di Lesa per la gestione dell’immobile nel suo complesso è quantificato in via presuntiva in € 1.700,00 mensili, oltre alle spese per le utenze, i cui contratti di fornitura l’aggiudicatario provvederà a volturare entro 30 giorni dall’aggiudicazione.
Si precisa che tale cifra è puramente indicativa e che potrebbe subire variazioni. L’importo effettivo sarà determinato in occasione dell’apertura della procedura di scelta del contraente definitiva, di cui la presente indagine conoscitiva costituisce un mero atto preliminare.
Stante il contratto di locazione in essere, ed a titolo puramente indicativo, si fa presente che il canone di locazione teorico da applicarsi fino alla scadenza del 03/05/2023 ha un importo di € 700/mese è sarà da intendersi relativo esclusivamente ai cinque (5) mini alloggi nelle immediate disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Lesa. Inoltre verrà riconosciuta una riduzione della parte di canone di locazione relativa alla gestione dei minialloggi in occasione dell’utilizzo di questi ultimi per l’accasermamento del personale della Guardia Costiera, da quantificarsi di anno in anno a seconda dell’effettivo utilizzo della struttura, che a titolo puramente indicativo coprirà il periodo compreso tra il mese di giugno ed il mese di settembre.
 
DURATA DELL’AFFIDAMENTO:
L’affidamento della gestione avverrà mediante contratto di locazione commerciale della durata canonica di 6 (sei) anni eventualmente rinnovabile per un ulteriore periodo di pari durata.
Tale contratto sarà comprensivo anche dei locali attualmente oggetto della locazione in scadenza alla data del 03/05/2023, anche se entreranno nella disponibilità del nuovo gestore solo il giorno successivo alla data di scadenza. Questo non darà luogo a posticipazioni della scadenza contrattuale.
Si precisa che tale periodo è puramente indicativo e che potrebbe subire variazioni. La durata effettiva sarà determinata in occasione dell’apertura della procedura di scelta del contraente definitiva, di cui la presente indagine conoscitiva costituisce un mero atto preliminare.
 
MODALITÀ' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I soggetti interessati sono invitati a presentare la propria manifestazione di interesse utilizzando il modello "Allegato 1”compilato in ogni sua parte, firmato e corredato del documento di riconoscimento del legale rappresentante.
La manifestazione di interesse dovrà pervenire all’Ufficio Tecnico dell’Unione dei Comuni Collinari del Vergante – Belgirate – Lesa – Meina, presso il Municipio di Meina, Piazza Carabelli n. 5 – 28046 Meina (NO), mediante le seguenti modalità:
PEC inviata all’indirizzo unionevergante@mailcertificata.net;
Raccomandata A/R o corriere;
Consegna a mano direttamente all’Ufficio Tecnico nei giorni di apertura al pubblico (martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00).

Per scaricare il modulo riprodotto qui sotto è sufficiente cliccare sull'immagine, lasciarla allargare e poi stamparla





martedì 13 aprile 2021

SULLA RACCOLTA RIFIUTI LA SINDACA MOSTRA UNA SOSTANZIALE INDIFFERENZA VERSO IL PROBLEMA O, PEGGIO, L'INCAPACITÀ DI GESTIRE LA SITUAZIONE

La risposta della Sindaca  (che si può leggere in calce a questa nota) alla interrogazione di Roberta Del Plato sul problema creato a Lesa dalle modifiche al calendario della raccolta dei rifiuti lungi dal chiarire la situazione rafforza invece la preoccupazione. Ciascuno può farsi un'idea leggendo la risposta che si allega integralmente. In sostanza la sindaca di Lesa dice che «Lesa ha valori di produzione di rifiuti pro capite molto alti…ۛ» e che il suo obiettivo è quello di «…porre in essere una azione educativa per quei cittadini che, con comportamenti poco virtuosi, producendo molti rifiuti, impattano in modo maggiore sui costi…». Alla fine la colpa è dei cittadini. 

Quello che la sindaca non sa oppure fa finta di non sapere è che i cittadini di Lesa furono tra i primi, nel 1994 ad attuare con successo la raccolta differenziata e che fino al 2019 hanno potuto usufruire di un buon servizio porta a porta con dati lusinghieri sulla qualità del conferimento. In soli due anni, grazie probabilmente alle scelte di questa amministrazione, abbiamo avuto un peggioramento del servizio con un costo elevato. Un'amministrazione che giustifica un cambiamento assurdo del calendario con un aumento dei costi e individua la responsabilità nel comportamento dei cittadini è inadeguata al suo ruolo. Tra l'altro anche se fosse vero il cittadino per essere educato non va punito togliendo il servizio, ma premiato riducendo tariffa ai più corretti. Se la logica dell'autorità di vigilanza è quella descritta dalla risposta della sindaca l'atteggiamento dell'amministrazione dovrebbe premiare i virtuosi: più differenzi meno paghi.

La ciliegina sulla torta arriva dal paragone con i comuni del varesotto quasi per confermare la tesi che tutto va bene. Cara Aloma Rezzaro, come rilevi tu stessa, noi siamo in provincia di Novara, in Piemonte e facciamo parte del Medio Novarese. Il confronto, quindi, preferiamo farlo con comuni del nostro territorio e che appartengono al nostro consorzio. Sono molti, quelli che mantengono un servizio porta a porta efficiente come, per esempio, Meina o Gattico - Veruno.

Curiosa è anche la frase «Non si è penalizzato il periodo invernale ma implementato quello estivo» quando è evidente che il servizio estivo è rimasto come gli anni scorsi, mentre quello del periodo invernale è quasi sparito.

La questione per Aria Nuova non finisce sicuramente qui.

Qui il testo integrale della risposta della Sindaca (per ingrandirla e leggerla meglio è  sufficiente cliccare sull'immagine)



giovedì 25 marzo 2021

L'ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI SEMBRA IGNORARE CHE IL NOSTRO È UN COMUNE DOVE ANCHE D'INVERNO SI VIVE E SI LAVORA. NON SIAMO UN VILLAGGIO TURISTICO!

L'ufficializzazione del nuovo calendario della raccolta dei rifiuti ha creato a Lesa notevole malcontento. In esso infatti si rileva come ci sia una netta distinzione tra il periodo invernale e quello estivo con il risultato di una penalizzazione nei confronti di chi a Lesa vive e risiede tutto l'anno. Sono evidenti i disagi creati da questa organizzazione ai residenti, considerati quasi una sorta di cittadini di seconda categoria. La capogruppo di "Aria Nuova" in Consiglio Comunale ha stigmatizzato questa impostazione: «Sono i cittadini residenti quelli che mantengono vivo il paese. Lesa, Villa, Solcio, Calogna e Comnago non sono villaggi turistici, ma comunità di persone che giorno dopo giorno con il loro lavoro (e con le loro tasse) ne tutelano la vitalità e la stessa esistenza». Per questa ragione ha presentato oggi, 25 marzo, un’interrogazione a risposta scritta il cui testo è il seguente:

 

Io sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale

premesso che

tra i cittadini residenti nel nostro comune c'è diffuso malcontento dopo che è stato distribuito il nuovo calendario 2021/2022 della raccolta dei rifiuti sul territorio di Lesa. Personalmente ritengo che tale malcontento sia ampiamente motivato da alcuni elementi oggettivi. Il servizio di raccolta ha notevolmente ridotto i ritiri porta a porta con 53 passaggi in meno. In particolare sono stati penalizzati i ritiri dell'umido e della plastica con una scelta amministrativa che appare singolare e penalizzante per i residenti

Per esempio l'umido viene ritirato solo una volta alla settimana nel periodo invernale, mentre nel periodo estivo viene raccolto 2 volte alla settimana, mentre il ritiro della plastica viene effettuato soltanto 2 volte al mese nel periodo invernale per poi essere previsto tutte le settimane nel periodo estivo.

Da quanto esposto si può notare come ci sia una netta distinzione tra il periodo invernale e quello estivo con il risultato di una penalizzazione nei confronti di chi a Lesa vive e risiede tutto l'anno. Sono evidenti i disagi creati da questa organizzazione ai residenti, considerati quasi una sorta di cittadini di seconda categoria. Ritengo sia un errore d'impostazione. Sono i cittadini residenti quelli che mantengono vivo il paese. Lesa, Villa, Solcio, Calogna e Comnago non sono villaggi turistici, ma comunità di persone che giorno dopo giorno con il loro lavoro (e con le loro tasse) ne tutelano la vitalità e la stessa esistenza. Per questa ragione ritengo quasi offensivo considerare la loro vita nel periodo invernale come una sorta di supporto alla miglior fruibilità della stagione estiva

 

Per questa ragione ai sensi dell'art.40, comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, rivolgo la seguente interrogazione a risposta scritta alla Sindaca per conoscere

 

  •         quali siano le motivazioni di una tale pianificazione del calendario raccolta rifiuti.
  •         per quale motivo il periodo invernale sia stato così penalizzato
  •     se non ritenga di rivedere urgentemente il calendario raccolta rifiuti. 

martedì 9 marzo 2021

LA RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE SULL’AFFRESCO SUSCITA NUOVI INTERROGATIVI

La risposta della Sindaca alla nostra interrogazione e gli atti relativi alla tutela dell’affresco nella casa di Via Sozzani all’angolo con Via Campagna e ai lavori edili che venivano eseguiti sull’immobile, lungi dal chiudere la questione suscitano nuovi interrogativi. Essi riguardano la tempestività dei sopralluoghi, ma anche il merito della stessa pratica edilizia. Per questa ragione la capogruppo di Aria Nuova Roberta Del Plato ha presentato oggi, 9 marzo, un’interrogazione a risposta scritta il cui testo è il seguente:

Io sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale,

premesso che

  • nella risposta inviata con PEC del 24.02.2021 a una mia precedente interrogazione su un affresco in una casa oggetto di ristrutturazione posta in Via Sozzani si legge che “Attualmente i lavori sono stati sospesi per ragioni che nulla hanno a che vedere né hanno interessato nello specifico la raffigurazione” e si comunica che è stata avviata una pratica di valutazione alla Sovraintendenza in merito allo stesso affresco inserito nella facciata dell’immobile oggetto di ristrutturazione. 
  • In data 16 Febbraio è stata pubblicata all’Albo Comunale l’Ordinanza N°2 con la quale si provvede alla sospensione dei lavori di ristrutturazione dell’immobile.

ai sensi dell’art. 40, comma 2 del Regolamenti del Consiglio Comunale, rivolgo la seguente interrogazione a risposta scritta alla Sindaca per conoscere

  • Quali siano le motivazioni della sospensione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio;
  • Quale sia l’esito di valutazione della Sovraintendenza in riferimento dell’affresco;
  •   Quale sia la data giusta della presentazione della pratica edilizia visto che nell’ordinanza di sospensione dei lavori di ristrutturazione si parla della presentazione della pratica edilizia (C.I.L.A.) in data 11.02.2021 protocollo n° 1141 (cioè nello stesso giorno in cui segnalavamo il fatto con la nostra interrogazione) mentre qualche riga sotto si legge “la pratica edilizia è stata presentata in data 12.02.2021
  • Visto che la prima segnalazione di questa situazione avviene da parte di un cittadino sui social il 5 febbraio 2021 e che a lui risponde negli stessi giorni sempre sui social l’Assessore Grignoli per quale ragione si sia proceduto a effettuare il sopralluogo solo dieci giorni dopo

 

martedì 16 febbraio 2021

PROTEGGIAMO QUELL’AFFRESCO NELLA CASA IN VIA SOZZANI ALL’ANGOLO CON VIA CAMPAGNA

 A Villa Lesa, all’inizio di Via Sozzani, all’angolo con Via Campagna e con un affaccio anche sulla Piazza Alpini c’è una casa ben conosciuta dai Villesi. Abbandonata da anni veniva da tutti chiamata la “casa del Re Faruk” perché in essa aveva abitato Giampiero Rovere soprannominato “Re Faruk” per una vaga somiglianza con il sovrano egiziano. La sua storia però è molto più antica perché sulla facciata ospita un affresco che ritrae una Madonna con Bambino che alcuni ritengono possa risalire al Cinquecento. Vari cittadini hanno chiesto garanzie sulla tutela di questo affresco e sull’intera struttura. Per questa ragione Roberta Del Plato, capogruppo di Aria Nuova, l’11 febbraio ha provveduto a inviare alla sindaca una interrogazione a risposta scritta il cui testo si riporta di seguito

“Io sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale

premesso che

mi è stato segnalato da numerosi cittadini il fatto che all’inizio di Via Sozzani sono in corso dei lavori di ristrutturazione di un immobile privato confinante con il lavatoio e che sulla facciata di tale immobile è presente un affresco che ritrae una Madonna con Bambino.

 ai sensi dell’art. 40, comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, rivolgo la seguente interrogazione a risposta scritta alla Sindaca per conoscere

 ·        Se sia a conoscenza della presenza di questo affresco

·        Se nei lavori è prevista la tutela 

·        Se non ritenga opportuno segnalare tale affresco alla sovraintendenza quale opera da inserire nel patrimonio artistico del paese di Lesa"
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