giovedì 25 marzo 2021

L'ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI SEMBRA IGNORARE CHE IL NOSTRO È UN COMUNE DOVE ANCHE D'INVERNO SI VIVE E SI LAVORA. NON SIAMO UN VILLAGGIO TURISTICO!

L'ufficializzazione del nuovo calendario della raccolta dei rifiuti ha creato a Lesa notevole malcontento. In esso infatti si rileva come ci sia una netta distinzione tra il periodo invernale e quello estivo con il risultato di una penalizzazione nei confronti di chi a Lesa vive e risiede tutto l'anno. Sono evidenti i disagi creati da questa organizzazione ai residenti, considerati quasi una sorta di cittadini di seconda categoria. La capogruppo di "Aria Nuova" in Consiglio Comunale ha stigmatizzato questa impostazione: «Sono i cittadini residenti quelli che mantengono vivo il paese. Lesa, Villa, Solcio, Calogna e Comnago non sono villaggi turistici, ma comunità di persone che giorno dopo giorno con il loro lavoro (e con le loro tasse) ne tutelano la vitalità e la stessa esistenza». Per questa ragione ha presentato oggi, 25 marzo, un’interrogazione a risposta scritta il cui testo è il seguente:

 

Io sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale

premesso che

tra i cittadini residenti nel nostro comune c'è diffuso malcontento dopo che è stato distribuito il nuovo calendario 2021/2022 della raccolta dei rifiuti sul territorio di Lesa. Personalmente ritengo che tale malcontento sia ampiamente motivato da alcuni elementi oggettivi. Il servizio di raccolta ha notevolmente ridotto i ritiri porta a porta con 53 passaggi in meno. In particolare sono stati penalizzati i ritiri dell'umido e della plastica con una scelta amministrativa che appare singolare e penalizzante per i residenti

Per esempio l'umido viene ritirato solo una volta alla settimana nel periodo invernale, mentre nel periodo estivo viene raccolto 2 volte alla settimana, mentre il ritiro della plastica viene effettuato soltanto 2 volte al mese nel periodo invernale per poi essere previsto tutte le settimane nel periodo estivo.

Da quanto esposto si può notare come ci sia una netta distinzione tra il periodo invernale e quello estivo con il risultato di una penalizzazione nei confronti di chi a Lesa vive e risiede tutto l'anno. Sono evidenti i disagi creati da questa organizzazione ai residenti, considerati quasi una sorta di cittadini di seconda categoria. Ritengo sia un errore d'impostazione. Sono i cittadini residenti quelli che mantengono vivo il paese. Lesa, Villa, Solcio, Calogna e Comnago non sono villaggi turistici, ma comunità di persone che giorno dopo giorno con il loro lavoro (e con le loro tasse) ne tutelano la vitalità e la stessa esistenza. Per questa ragione ritengo quasi offensivo considerare la loro vita nel periodo invernale come una sorta di supporto alla miglior fruibilità della stagione estiva

 

Per questa ragione ai sensi dell'art.40, comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, rivolgo la seguente interrogazione a risposta scritta alla Sindaca per conoscere

 

  •         quali siano le motivazioni di una tale pianificazione del calendario raccolta rifiuti.
  •         per quale motivo il periodo invernale sia stato così penalizzato
  •     se non ritenga di rivedere urgentemente il calendario raccolta rifiuti. 

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