giovedì 21 ottobre 2021

Perché a Lesa non ferma più il battello? Che cosa intende fare l'amministrazione comunale per rimediare?

Dopo anni di fatica per riaverla (e soldi pubblici spesi per la sistemazione del pontile) Lesa non ha più la fermata del battello. Sull'argomento fino a oggi è mancata chiarezza sia per le responsabilità che per le prospettive. Per questa ragione Roberta Del Plato, capogruppo di Voltiamo Pagina, ha presentato un'interrogazione al nuovo sindaco Luca Bona chiedendo risposte in merito. Il testo dell'interpellanza è il seguente:

 

La sottoscritta Roberta Del Plato, consigliera comunale in qualità di capogruppo del gruppo consigliare di "Voltiamo pagina"

Premesso che

- Quattro amministrazioni (Marenzi, Lucini, Romerio Bonazzi e Grignoli) hanno fatto il possibile e l’impossibile per riportare la fermata del battello a Lesa e mantenerla almeno d’estate dopo che la Navigazione aveva sospeso la fermata.

- Per averla si è fatto anche un investimento importante con la realizzazione del nuovo pontile.

- Nel periodo estivo l’utilizzo del battello della Navigazione Lago Maggiore è un valore aggiunto per chi sceglie il nostro paese per passare le vacanze.

- A partire dal 30 giugno 2020 sul sito della Navigazione si leggeva che era stata nuovamente soppressa ma “non per volontà della società di Navigazione”.

 

Ai sensi dell’art 40, comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, rivolge la seguente interpellanza al Sindaco chiedendo

 

1) Quali sono le ragioni per le quali sono state sospese le fermate del battello a Lesa;

2) Se è a conoscenza della fatica fatta dalle amministrazioni che l’hanno preceduto per poter far riattivare lo scalo dei battelli nel nostro comune;

3) Quali azioni intende mettere in atto per ripristinare le fermate del battello.

Si chiede che la presente interpellanza venga iscritta all'Ordine del Giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale.

1 commento:

  1. La mancata attivazione della fermata all’imbarcadero di Lesa, del battello pubblico di linea anche durante la stagione truistica appena conclusa è sintomatico dell’indifferenza dell’Amministrazione Comunale a venire incontro alle esigenze di spostamento del turista, nonostante che, chi pernotta per un periodo breve o lungo in loco, debba versare la tassa di soggiorno giornaliera di € 1,00 per tutto il periodo di permanenza ….
    Come vengono impiegati i cospicui tributi così incamerati???

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