Questo sito, nato per raccontare ciò che avviene nel Comune di Lesa, è curato dall'Associazione Ricreativa e Culturale Aria Nuova
giovedì 24 ottobre 2024
Elena Salandin, nuova consigliera comunale: sono felice di poter rappresentare l'intera comunità e in particolare la frazione di Comnago
martedì 1 ottobre 2024
Ricambio in Consiglio Comunale. Roberta Del Plato lascia.
martedì 18 giugno 2024
Il parcheggio buio di Via Roma
mercoledì 8 maggio 2024
Che fine fa l'immobile delle ex scuole elementari?
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Il Comune di Lesa ha deliberato di
convenzionarsi con il Corpo Volontari A.I.B. del Piemonte- squadra di Lesa per
l’esercizio singolo delle attività di Protezione Civile.
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Con delibera di Giunta n° 28 del 2024 –
Realizzazione edificio multifunzionale da destinare a sede della Polizia Locale
e Protezione civile ed aree di sosta, nella proprietà comunale antistante la
Chiesa di san Giorgio e San Giovanni Battista – si è provveduto ad avviare la
procedura di un incarico professionale per la realizzazione di uno studio di
fattibilità tecnico- economica.
· Con delibera di Giunta n° 29 del 2024 – concessione utilizzo al Corpo Volontari A.I.B. del Piemonte Squadra di Lesa dei locali al piano terra immobile comunale di Via Roma
Ai sensi dell'art.41 del regolamento del Consiglio Comunale, rivolgo la seguente interpellanza al Sindaco per conoscere
- Quali siano i tempi di realizzazione dell’edificio multifunzionalemercoledì 10 aprile 2024
Quali sono le criticità del nostro territorio e quando verranno risolte?
giovedì 4 aprile 2024
Confermo il mio voto contrario alla privatizzazione e se il Genietto è in degrado la colpa è vostra, non del destino
martedì 26 marzo 2024
Il problema delle interruzioni nelle forniture d'acqua a Comnago ha raggiunto livelli non più accettabili
- Il nostro comune è stato oggetto di un massiccio intervento di sostituzione delle tubazioni per la distribuzione dell’acqua
-
È stato fatto un intervento di collegamento
idrico tra il serbatoio di Calogna e il serbatoio di Comnago
-
Che in data 24 Marzo 2024 la frazione di Comnago
è stata per la seconda volta dall’inizio dell’anno senza acqua
Ai sensi dell'art.41 del regolamento del Consiglio Comunale, rivolgo la seguente interpellanza al Sindaco per conoscere
- quale sia la ragione
dell’interruzione della fornitura d’acqua nella frazione di Comnago in data 24
Marzo 2024;
- quali sono gli interventi che
questa amministrazione intende adottare»
mercoledì 13 marzo 2024
La soddisfazione per un atto che ipotizza la nascita di un'unica grande Comunità del Vergante
«Caro Sindaco, care Consigliere e cari Consiglieri,
prima di dare il mio voto positivo a questa delibera vorrei esprimere qualche emozione per una lunga battaglia per la riunificazione e l’autogoverno di un territorio che sembrava solo un’idea destinata a rimanere tale. Sono orgogliosa che ciò avvenga oggi e che nella stessa delibera si faccia esplicito riferimento alla mozione da me presentata e accolta da questo Consiglio. Non posso però dimenticare che prima di me altri hanno dato peso e sostanza a questa battaglia, iniziata quasi vent’anni fa dai consiglieri di Lesa nel Cuore. Certo, in fondo quelle che approviamo oggi per ora sono soltanto parole, anzi intenzioni. Ma sono proprio le intenzioni che a volte cambiano la storia. Per queste ragioni ricordo ancora una volta la storia per molti aspetti incredibile della Comunità del Vergante in modo che ne restino tracce anche negli atti di approvazione di questo atto. L’idea di accorpare e unificare ile nostre comunità non nasce oggi. Già nel 1300 Meina, Lesa e il Vergante hanno Statuti Comunali e un processo di integrazione molto avanzato, tanto da avere un organo unico di governo: il Consiglio Generale del Vergante. Di questi ordinamenti noi possiamo leggere la versione approvata dall'arcivescovo Antonio da Saluzzo nel 1389, dalla quale si apprende che gli Statuti di Meina, Lesa e del Vergante contengono 146 norme di carattere amministrativo che servivano a regolare la società di allora da un punto di vista
morale, amministrativo, economico e patrimoniale. Su tutto presiedeva, a fianco del podestà il Consiglio Generale del Vergante, composto da dodici consiglieri nominati dai consoli delle varie comunità. E Filippo Borromeo, nel 1455 dispone la revisione degli statuti del Vergante ai quali aggiunge nove capitoli. Nello stesso anno si decide anche che l'Assemblea dei Consoli dei vari paesi si debba tenere a Lesa nella casa di tale Eustachio Landomi che diventa "palazzo della Comunità del Vergante" (oggi lo conosciamo come Palazzo degli Spiti).
Tale strutturazione territoriale regge fino alla fine del '700 quando, quasi cinquecento anni dopo la sua nascita, la Comunità del Vergante si dissolve sotto l'incalzare delle armate napoleoniche e del nuovo ordine europeo.
Come ho già avuto modo di dire in una situazione a incertezza sulle possibilità reali degli Enti Locali di sviluppare una programmazione corrispondente alle aspettative e alle esigenze dei propri amministrati dobbiamo tentare di essere all'altezza dei nostri avi. La delibera proposta oggi ha il pregio di riconoscere che, a prescindere dalle singole programmazioni comunali, il destino della nostra zona resta legato alla capacità delle diverse amministrazioni comunali di elaborare un processo di integrazione reciproca che può partire dai servizi e dalle esigenze immediate, ma non può non avere come obiettivo l’unificazione amministrativa del Vergante ben aldilà delle piccole unioni dei comuni. Ribadisco che in fondo i nostri avi sono stati capaci di costruirla e tenerla in vita per quasi cinquecento anni e noi potremmo fare di meglio! Per questo voto a favore e chiedo l’inserimento a verbale di questo mio intervento».