giovedì 10 ottobre 2019

Le risposte alle nostre interpellanze

Che fine fanno le interpellanze? È curioso come spesso ci si occupi più della domanda che non della risposta perché in fondo sono le domande ad avere clamore mediatico e a fare notizia. Noi di Aria Nuova intendiamo  muoverci con un altro stile. Puntualmente vorremmo riportare anche le risposte date alle nostre interpellanze e/o interrogazioni. Si tratta di correttezza e poi pensiamo sia quello in fondo il nostro lavoro. Di seguito riportiamo le risposte ottenute finora.

La Sindaca fa rilevare che non è assolutamente intenzione dell'Amministrazione venire a conoscenza di possibili situazioni di pericolo e non intervenire immediatamente. Relativamente alla situazione del parco giochi di Villa Lesa fa rilevare che, al momento, non si intendono effettuare interventi di rilevante spessore in quanto l'area è oggetto di un prossimo futuro intervento significativo. Quindi. Per ora, si fanno e si sono fatti solo interventi manutentivi atti a mantenere la struttura in sicurezza
Passa quindi la parola all'Assessore Vallini il quale legge quanto segue:
«Ringrazio per la puntuale indicazione delle riparazioni da eseguire presso il Parco giochi di Villa Lesa. Il primo sopralluogo è stato eseguito a maggio 2019, prima delle elezioni, dopo una segnalazione del consigliere Minniti. Abbiamo dato, però, la precedenza alla sistemazione totale del Parco giochi della scuola dell'infanzia, precedenza giustificata dall'utilizzo anche estivo dell'edificio ove ha sede la scuola dell'infanzia. I suddetti lavori che comprendevano anche il rinnovo totale del fondo con il "verde sintetico" sono terminati nel giugno scorso.
Per quanto concerne il Parco giochi di Villa Lesa l'Ufficio Tecnico ha ordinato ad un artigiano locale di effettuare gli interventi minimi di sistemazione, interventi che si prevede saranno ultimati a giorni. Sono stati previsti interventi minimi perché il parco giochi, l'Oratorio, l'area sportiva dietro l'edificio delle scuole Manzoni e il campo di via Davicini saranno oggetto di un'unica valutazione sociale e tecnica per dare ad un insieme di aree tra loro connesse e destinate alla nostra comunità, una dimensione sociale e di sport in un contesto urbano razionale e complementare».
La Consigliera DeI Plato fa presente che lo scopo dell'interpellanza era quello di mettere al corrente la Sindaca della situazione del parco giochi di Villa Lesa. Si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta perché da quando è stata presentata l'interpellanza a quando è stato fatto il sopralluogo sarebbe stato più opportuno, a titolo precauzionale, vietare l'accesso all'area.

La Sindaca fa rilevare che Vallini è un Assessore esterno di cui la Sindaca ha la massima fiducia e stima.
L'Amministrazione e la Sindaca hanno valutato attentamente la problematica di "incompatibilità" sollevata dal gruppo "Aria Nuova". Non sussisterebbe nei Suoi confronti alcuna incompatibilità dovuta alla sua attività. L'Assessore Vallini non ha ricevuto deleghe dal Sindaca e la Sindaca non intende rilasciarne agli Assessori. L'Assessore Vallini, come professione , svolge le seguenti attività:
- perito industriale elettrotecnico
- specializzazione in elettrotecnica
- progettazione di impianti
- nessuna abilitazione a pratiche edilizie e/o urbanistiche
- lo studio non svolge attività di progettazione di edilizia privata e/o pubblica in generale.
Inoltre, ricorda, che l'Assessore Vallini ricopriva la carica di Assessore esterno già nella passata Amministrazione. Fa poi rilevare che la giurisprudenza sull'argomento in questione, è costante.
La Consigliera Del Plato prende atto delle precisazioni.

La Sindaca fa presente che l'Amministrazione non era a conoscenza dell'evento "schiuma party" organizzato il 29 giugno scorso. Agli uffici comunali, inoltre, nulla era pervenuto sull'evento in
questione. Avuto notizia di quanto accaduto la Polizia locale ha chiesto la documentazione e la scheda tecnica del prodotto utilizzato per 1'evento. La Sindaca ha, poi, chiesto un parere all'ARPA, la quale ha risposto di non aver ravvisato problematiche a persone e/o animali. Ciònonostante, è stato richiesto un ulteriore parere a Provincia, Corpo Forestale, ARPA e ASL; As1 e Provincia i quali hanno risposto ritenendo che il prodotto di cui si è fatto uso, se utilizzato con determinate concentrazioni, potrebbe risultare tossico. Pertanto la Sindaca ha emesso un'ordinanza di divieto all'utilizzo del prodotto e di tutti i similari su tutto il territorio comunale
La Consigliera Del Plato prende atto di quanto affermato dalla Sindaca e del Suo interessamento sulla questione e si dichiara, quindi, soddisfatta della risposta.

La Sindaca fa presente che, relativamente alla pensilina direzione Arona , per la pavimentazione non si è riscontrato alcuno sfondamento mentre per il tetto si conferma che è stata danneggiata, a seguito di maltempo, la copertura in policarbonato e che la stessa è stata rimossa e ora sostituita. Si ritiene, però, doveroso segnalare che gli uffici si erano attivati per risolvere il problema ancor prima della segnalazione.
Riguardo, invece, al cestino porta rifiuti posto sul lato opposto della strada si fa presente che trattasi di un cestino rifiuti e non di bidone e/o cassonetto di raccolta rifiuti. Quindi, se non altro per la quantità e qualità dei rifiuti depositati, difficilmente possono crearsi miasmi tali da provocare situazioni negative per l'immagine di Lesa.
Pertanto anche l'ubicazione del predetto cestino (sulla stessa palina della tabella degli orari degli autobus) non desta problematica e verrà mantenuta nello stato attuale.
La consigliera Del Plato fa presente che dio non avere fatto riferimento alla pavimentazione ma al pannello retrostante la pensilina. Per quanto concerne, invece, il cestino si augura che, comunque,
venga svuotato con maggior frequenza.

La Sindaca fa presente che è in costante contatto con gli assistenti sociali, operatori sociali e Caritas per monitorare la situazione sul territorio e intervenire ove occorre.
È vero che lo Stato, e di riflesso la Regione, hanno dato corso a riduzioni di trasferimenti agli Enti Locali nell'ambito del sociale ma, va detto, che lo Stato ha attivato il Reddito di cittadinanza rivolto a soggetti fragili e, quindi, in qualche modo è intervenuto per compensare situazioni di criticità che potrebbero portare a problemi socio-assistenziali.
Il Comune di Lesa non ha in essere richieste di soggetti atte ad ottenere un contributo o un aiuto che non siano state prese nella dovuta considerazione dall'Amministrazione. Il Comune di Lesa, tra l'altro, è l'unica realtà, in zona, che dispone di alloggi per l'emergenza abitativa oltre alla "Casa Lambertenghi". La Sindaca, invita, poi gli interpellanti a leggere i dati del bilancio del Comune di Lesa per verificare le risorse messe a disposizione dall'Amministrazione per il sociale. In tal modo si potrà prendere atto di quanta importanza dedichi questa Amministrazione al sociale. Il consigliere Anelli prende atto di quanto dichiarato dalla Sindaca.

Sulla perdita d'acqua in Via alla Parrocchia ha risposto l'assessore Vallini. Avendo avuto un confronto con Acqua VCO e avendo eseguito dei sopralluoghi, i tecnici hanno riscontrato che non si tratta di una perdita di acqua potabile bensì una fuoriuscita di acqua da una sorgente. Interverranno con una canalizzazione dell’acqua nelle acque bianche.
La consigliera Del Plato si riserva di controllare che l’intervento venga realizzato nel più breve tempo possibile, anche per limitare le conseguenze dell’erosione che l’acqua sta compiendo perché la buca attualmente formatasi si ingrandisce sempre di più. In più l’intervento è urgente perché l'acqua penetra nel pozzetto dove passano i cavi del telefono. Infine con l’arrivo della stagione fredda possibili abbassamenti delle temperature formerebbero una lastra di ghiaccio.

Risponde la Sindaca: «In questi giorni è stato ripristinato il servizio con stoviglie di ceramica, la situazione si era creata perché la lavastoviglie era fuori uso e stavano aspettando un pezzo di ricambio per rimettere in funzione l’elettrodomestico». La consigliera Del Plato prendendo atto della risposta e si augura che nel futuro si chieda alla ditta che ha in appalto la mensa di provvedere a fornirsi di stoviglie riciclabili nel caso in cui dovessero ripresentarsi episodi analoghi.

L'assessore Vallini precisa che non ci sono situazioni di pericolosità e tutto il territorio è controllato. Vengono monitorate le varie zone. La Sindaca rafforza il suo intervento con argomenti analoghi.
La consigliere Del Plato ricorda che il territorio del Comune è tutto da monitorare, soprattutto la parte verso i piani di Lesa, sopra al bivio Morosini dove c'è una zona di terreno franabile. C'è poi la necessità di provvedere costantemente alla manutenzione ordinaria degli alvei dei rii. Per esempio in Via Gibertini l’alveo del rio Prialmini ha bisogno di essere pulito visto che l’ultima pioggia di questa estate anche se relativamente scarsa ha fatto sì che si depositasse materiale sulla strada perché le briglie e il canale di scarico che porta al lago sono ostruiti.

La Sindaca in risposta all’interpellanza fa presente che prima di tutto occorre fare le dovute valutazioni in quanto i costi per eventuali nuove strutture e/o impianti vanno a gravare sulla tassa rifiuti applicata agli utenti. Inoltre l’eventuale area su cui realizzare l’impianto dovrà essere individuata e valutata dai vari organismi preposti e dovrà essere conforme alle disposizioni di legge e direttive in materia. Per il verde bisogna, poi, distinguere quello proveniente dalle aziende di manutenzione giardinaggio e quello proveniente dai privati. Ci sono le piattaforme per la raccolta del verde di gestione consortile (Lesa può utilizzare quella di Arona) e le aziende sono convenzionate per poter smaltire in dette piattaforme. Inoltre si fa presente che le aziende fanno pagare ai propri clienti il costo dello smaltimento in piattaforma. Per i privati, invece, c’è la raccolta porta a porta. Per quanto riguarda le seconde case si ricorda che i possessori delle stesse hanno l’obbligo della raccolta differenziata. Non è possibile creare dei luoghi dove stoccare i rifiuti che rischiano di diventare delle “discariche”. Dobbiamo trovare delle soluzioni con il Consorzio rifiuti. Stiamo pensando ad un servizio tramite il posizionamento di “Casette” che si posso utilizzare con delle “Card” e ciò perché tale servizio deve essere interamente pagato dall’utente fruitore e non accollato. La Consigliera Del Plato prende atto della risposta e attenderà di conoscere quali soluzioni si intenderanno intraprendere. 

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