mercoledì 30 ottobre 2019

Quali azioni vengono messe in atto per proteggere le acque dall’inquinamento?


«Le Associazioni ambientaliste a vent’anni dall’approvazione del quadro normativo di tutela delle acque, hanno sottolineato come spesso ci si trovi ancora di fronte a fenomeni d’inquinamento e abusivismo. Per questa ragione abbiamo presentato un’interpellanza specifica».
Così i Consiglieri Comunali del gruppo “ Aria Nuova” Roberta Del Plato e Mirco Anelli commentano l’interpellanza presentata sull’argomento. Il testo è il seguente:

I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo “ Aria Nuova” Roberta Del Plato e Mirco Anelli, sottolineando come la necessità di tutelare il territorio dai rischi d’inquinamento sia di importanza fondamentale
rilevano come
il territorio del Comune di Lesa sia attraversato da numerosi corsi d’acqua i quali direttamente o , in qualche caso attraverso varie confluenze, scaricano il loro volume idrico nel Lago Maggiore. Da varie associazioni ambientaliste si è sottolineato come spesso attraverso questi corsi d’acqua, avvengano sversamenti nel lago di sostanze inquinanti provenienti da scarichi e allacciamenti fognari abusivi. La situazione sembra assumere aspetti di notevole criticità in occasione di abbondanti precipitazioni atmosferiche, con conseguente aumento della portata dei corsi d’acqua.
A parere degli interpellanti tali comportamenti
Appaiono estremamente gravi soprattutto alla luce del fatto che sono passati più di venti anni dell’entrata in vigore delle normative che regolano la depurazione e la qualità delle acque interne. In più tali situazioni, se esistenti, sono da controllare e reprimere sia per la salute dei cittadini che in funzione dell’offerta turistica di Lesa. Per questa ragione i sottoscritti Consiglieri
rivolgono alla Sindaca la presente interpellanza per chiedere
  • -        Quale sia la situazione fognaria del nostro territorio
  • -        Quale tipo di monitoraggio ambientale viene applicato
  • -      Se sono state rilevate situazioni di abusivismo negli scarichi fognari e quali provvedimenti sono stati applicati



giovedì 24 ottobre 2019

Il livello del trasporto pubblico nelle nostre zone tende a peggiorare di anno in anno. Occorre un’iniziativa delle amministrazioni comunali.


«... Il trasporto pubblico non è adeguato alle esigenze di chi vive nelle nostre zone e negli anni la sua qualità è progressivamente peggiorata. I disagi sono tanti sia per chi deve utilizzare i treni con ritardi e soppressioni mentre i pullman hanno orari che spesso ne impediscono un maggiore utilizzo e in molti periodi della giornata mancano le coincidenze. Di fronte a questa situazione è necessario che le amministrazioni comunali non si limitino a protestare...». Così Roberta Del Plato, capogruppo di Aria Nuova nel Consiglio Comunale di Lesa spiega la scelta del suo gruppo di presentare un’interpellanza sull’argomento il cui testo recita:



I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli,
rilevano
come in questi anni le disponibilità del sistema del trasporto pubblico nei confronti del territorio del nostro Comune si siano progressivamente ridotte. Se da un lato il collegamento di Comnago e Calogna con il lago appare oggi interamente affidato alla buona volontà dei singoli visto che non esiste da tempo alcun mezzo di trasporto a disposizione della popolazione dall’altro non può più essere tollerata una progressiva ulteriore riduzione dei treni che fermano a Lesa, l’incongruità degli orari e l’incomprensibile sovrapposizione di servizi paralleli (pullman e treni). A fronte di questa situazione

rivolgono la presente interpellanza alla Sindaca per sapere
  • se sia nelle intenzioni dell’Amministrazione affrontare la questione;
  • quali iniziative siano in programma;
  • se non si ritenga utile un’azione comune di tutte le amministrazioni comunali del Vergante e in particolare delle tre che compongono l’Unione (Lesa, Meina e Belgirate) per evitare che i gestori del trasporto locale (Ferrovie comprese) possano continuare a operare al di fuori di qualunque controllo, in assenza di rispetto degli utenti e, talvolta, anche della logica.


mercoledì 16 ottobre 2019

Quali sono i risultati delle azioni di contenimento dei consumi energetici nelle scuole?


«Quali sono i risultati delle azioni di contenimento dei consumi energetici nelle scuole e quali saranno in futuro?» La domanda è al centro di un’interpellanza presentata alla Sindaca di Lesa dai Consiglieri Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli il cui testo si riporta integralmente:



I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli
preso atto che il Comune di Lesa
  •         ha aderito alle iniziative per la promozione di interventi e azioni finalizzati alla sostenibilità ambientale, mediante la realizzazione di azioni di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni climalteranti per il settore pubblico e privato e alla sostituzione dell’approvvigionamento energetico da fonte fossile con fonti rinnovabili;
  •         ha stabilito di partecipare al bando “Il Sole a Scuola” promosso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, proponendo un intervento finalizzato all’abbattimento dei consumi energetici dell’edificio scolastico “A. Manzoni” mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica;
  •         ha approvato il protocollo d’intesa “Programma nazionale per la promozione dell’energia solare – Misura 2 – “Il Sole a Scuola”, per l’accettazione del percorso didattico obbligatorio previsto dal bando stesso autorizzando il Sindaco alla sua sottoscrizione;

rilevato altresì che
-        Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha concesso al Comune di Lesa un cofinanziamento per il progetto presentato per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da installare sul tetto della palestra del Plesso scolastico “A. Manzoni” di Lesa;
rivolgono alla Sindaca la presente interpellanza per chiedere
  •        Quale sia la sua opinione sul progetto;
  •        Quale sia stato il rendimento in chilowattora dei pannelli in questi anni
  •        La quantificazione del risparmio economico ottenuto in questi anni
  •        Quale sia il destino dell’impianto fotovoltaico dopo la messa in funzione del nuovo impianto per l’efficientamento energetico previsto


giovedì 10 ottobre 2019

Le risposte alle nostre interpellanze

Che fine fanno le interpellanze? È curioso come spesso ci si occupi più della domanda che non della risposta perché in fondo sono le domande ad avere clamore mediatico e a fare notizia. Noi di Aria Nuova intendiamo  muoverci con un altro stile. Puntualmente vorremmo riportare anche le risposte date alle nostre interpellanze e/o interrogazioni. Si tratta di correttezza e poi pensiamo sia quello in fondo il nostro lavoro. Di seguito riportiamo le risposte ottenute finora.

La Sindaca fa rilevare che non è assolutamente intenzione dell'Amministrazione venire a conoscenza di possibili situazioni di pericolo e non intervenire immediatamente. Relativamente alla situazione del parco giochi di Villa Lesa fa rilevare che, al momento, non si intendono effettuare interventi di rilevante spessore in quanto l'area è oggetto di un prossimo futuro intervento significativo. Quindi. Per ora, si fanno e si sono fatti solo interventi manutentivi atti a mantenere la struttura in sicurezza
Passa quindi la parola all'Assessore Vallini il quale legge quanto segue:
«Ringrazio per la puntuale indicazione delle riparazioni da eseguire presso il Parco giochi di Villa Lesa. Il primo sopralluogo è stato eseguito a maggio 2019, prima delle elezioni, dopo una segnalazione del consigliere Minniti. Abbiamo dato, però, la precedenza alla sistemazione totale del Parco giochi della scuola dell'infanzia, precedenza giustificata dall'utilizzo anche estivo dell'edificio ove ha sede la scuola dell'infanzia. I suddetti lavori che comprendevano anche il rinnovo totale del fondo con il "verde sintetico" sono terminati nel giugno scorso.
Per quanto concerne il Parco giochi di Villa Lesa l'Ufficio Tecnico ha ordinato ad un artigiano locale di effettuare gli interventi minimi di sistemazione, interventi che si prevede saranno ultimati a giorni. Sono stati previsti interventi minimi perché il parco giochi, l'Oratorio, l'area sportiva dietro l'edificio delle scuole Manzoni e il campo di via Davicini saranno oggetto di un'unica valutazione sociale e tecnica per dare ad un insieme di aree tra loro connesse e destinate alla nostra comunità, una dimensione sociale e di sport in un contesto urbano razionale e complementare».
La Consigliera DeI Plato fa presente che lo scopo dell'interpellanza era quello di mettere al corrente la Sindaca della situazione del parco giochi di Villa Lesa. Si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta perché da quando è stata presentata l'interpellanza a quando è stato fatto il sopralluogo sarebbe stato più opportuno, a titolo precauzionale, vietare l'accesso all'area.

La Sindaca fa rilevare che Vallini è un Assessore esterno di cui la Sindaca ha la massima fiducia e stima.
L'Amministrazione e la Sindaca hanno valutato attentamente la problematica di "incompatibilità" sollevata dal gruppo "Aria Nuova". Non sussisterebbe nei Suoi confronti alcuna incompatibilità dovuta alla sua attività. L'Assessore Vallini non ha ricevuto deleghe dal Sindaca e la Sindaca non intende rilasciarne agli Assessori. L'Assessore Vallini, come professione , svolge le seguenti attività:
- perito industriale elettrotecnico
- specializzazione in elettrotecnica
- progettazione di impianti
- nessuna abilitazione a pratiche edilizie e/o urbanistiche
- lo studio non svolge attività di progettazione di edilizia privata e/o pubblica in generale.
Inoltre, ricorda, che l'Assessore Vallini ricopriva la carica di Assessore esterno già nella passata Amministrazione. Fa poi rilevare che la giurisprudenza sull'argomento in questione, è costante.
La Consigliera Del Plato prende atto delle precisazioni.

La Sindaca fa presente che l'Amministrazione non era a conoscenza dell'evento "schiuma party" organizzato il 29 giugno scorso. Agli uffici comunali, inoltre, nulla era pervenuto sull'evento in
questione. Avuto notizia di quanto accaduto la Polizia locale ha chiesto la documentazione e la scheda tecnica del prodotto utilizzato per 1'evento. La Sindaca ha, poi, chiesto un parere all'ARPA, la quale ha risposto di non aver ravvisato problematiche a persone e/o animali. Ciònonostante, è stato richiesto un ulteriore parere a Provincia, Corpo Forestale, ARPA e ASL; As1 e Provincia i quali hanno risposto ritenendo che il prodotto di cui si è fatto uso, se utilizzato con determinate concentrazioni, potrebbe risultare tossico. Pertanto la Sindaca ha emesso un'ordinanza di divieto all'utilizzo del prodotto e di tutti i similari su tutto il territorio comunale
La Consigliera Del Plato prende atto di quanto affermato dalla Sindaca e del Suo interessamento sulla questione e si dichiara, quindi, soddisfatta della risposta.

La Sindaca fa presente che, relativamente alla pensilina direzione Arona , per la pavimentazione non si è riscontrato alcuno sfondamento mentre per il tetto si conferma che è stata danneggiata, a seguito di maltempo, la copertura in policarbonato e che la stessa è stata rimossa e ora sostituita. Si ritiene, però, doveroso segnalare che gli uffici si erano attivati per risolvere il problema ancor prima della segnalazione.
Riguardo, invece, al cestino porta rifiuti posto sul lato opposto della strada si fa presente che trattasi di un cestino rifiuti e non di bidone e/o cassonetto di raccolta rifiuti. Quindi, se non altro per la quantità e qualità dei rifiuti depositati, difficilmente possono crearsi miasmi tali da provocare situazioni negative per l'immagine di Lesa.
Pertanto anche l'ubicazione del predetto cestino (sulla stessa palina della tabella degli orari degli autobus) non desta problematica e verrà mantenuta nello stato attuale.
La consigliera Del Plato fa presente che dio non avere fatto riferimento alla pavimentazione ma al pannello retrostante la pensilina. Per quanto concerne, invece, il cestino si augura che, comunque,
venga svuotato con maggior frequenza.

La Sindaca fa presente che è in costante contatto con gli assistenti sociali, operatori sociali e Caritas per monitorare la situazione sul territorio e intervenire ove occorre.
È vero che lo Stato, e di riflesso la Regione, hanno dato corso a riduzioni di trasferimenti agli Enti Locali nell'ambito del sociale ma, va detto, che lo Stato ha attivato il Reddito di cittadinanza rivolto a soggetti fragili e, quindi, in qualche modo è intervenuto per compensare situazioni di criticità che potrebbero portare a problemi socio-assistenziali.
Il Comune di Lesa non ha in essere richieste di soggetti atte ad ottenere un contributo o un aiuto che non siano state prese nella dovuta considerazione dall'Amministrazione. Il Comune di Lesa, tra l'altro, è l'unica realtà, in zona, che dispone di alloggi per l'emergenza abitativa oltre alla "Casa Lambertenghi". La Sindaca, invita, poi gli interpellanti a leggere i dati del bilancio del Comune di Lesa per verificare le risorse messe a disposizione dall'Amministrazione per il sociale. In tal modo si potrà prendere atto di quanta importanza dedichi questa Amministrazione al sociale. Il consigliere Anelli prende atto di quanto dichiarato dalla Sindaca.

Sulla perdita d'acqua in Via alla Parrocchia ha risposto l'assessore Vallini. Avendo avuto un confronto con Acqua VCO e avendo eseguito dei sopralluoghi, i tecnici hanno riscontrato che non si tratta di una perdita di acqua potabile bensì una fuoriuscita di acqua da una sorgente. Interverranno con una canalizzazione dell’acqua nelle acque bianche.
La consigliera Del Plato si riserva di controllare che l’intervento venga realizzato nel più breve tempo possibile, anche per limitare le conseguenze dell’erosione che l’acqua sta compiendo perché la buca attualmente formatasi si ingrandisce sempre di più. In più l’intervento è urgente perché l'acqua penetra nel pozzetto dove passano i cavi del telefono. Infine con l’arrivo della stagione fredda possibili abbassamenti delle temperature formerebbero una lastra di ghiaccio.

Risponde la Sindaca: «In questi giorni è stato ripristinato il servizio con stoviglie di ceramica, la situazione si era creata perché la lavastoviglie era fuori uso e stavano aspettando un pezzo di ricambio per rimettere in funzione l’elettrodomestico». La consigliera Del Plato prendendo atto della risposta e si augura che nel futuro si chieda alla ditta che ha in appalto la mensa di provvedere a fornirsi di stoviglie riciclabili nel caso in cui dovessero ripresentarsi episodi analoghi.

L'assessore Vallini precisa che non ci sono situazioni di pericolosità e tutto il territorio è controllato. Vengono monitorate le varie zone. La Sindaca rafforza il suo intervento con argomenti analoghi.
La consigliere Del Plato ricorda che il territorio del Comune è tutto da monitorare, soprattutto la parte verso i piani di Lesa, sopra al bivio Morosini dove c'è una zona di terreno franabile. C'è poi la necessità di provvedere costantemente alla manutenzione ordinaria degli alvei dei rii. Per esempio in Via Gibertini l’alveo del rio Prialmini ha bisogno di essere pulito visto che l’ultima pioggia di questa estate anche se relativamente scarsa ha fatto sì che si depositasse materiale sulla strada perché le briglie e il canale di scarico che porta al lago sono ostruiti.

La Sindaca in risposta all’interpellanza fa presente che prima di tutto occorre fare le dovute valutazioni in quanto i costi per eventuali nuove strutture e/o impianti vanno a gravare sulla tassa rifiuti applicata agli utenti. Inoltre l’eventuale area su cui realizzare l’impianto dovrà essere individuata e valutata dai vari organismi preposti e dovrà essere conforme alle disposizioni di legge e direttive in materia. Per il verde bisogna, poi, distinguere quello proveniente dalle aziende di manutenzione giardinaggio e quello proveniente dai privati. Ci sono le piattaforme per la raccolta del verde di gestione consortile (Lesa può utilizzare quella di Arona) e le aziende sono convenzionate per poter smaltire in dette piattaforme. Inoltre si fa presente che le aziende fanno pagare ai propri clienti il costo dello smaltimento in piattaforma. Per i privati, invece, c’è la raccolta porta a porta. Per quanto riguarda le seconde case si ricorda che i possessori delle stesse hanno l’obbligo della raccolta differenziata. Non è possibile creare dei luoghi dove stoccare i rifiuti che rischiano di diventare delle “discariche”. Dobbiamo trovare delle soluzioni con il Consorzio rifiuti. Stiamo pensando ad un servizio tramite il posizionamento di “Casette” che si posso utilizzare con delle “Card” e ciò perché tale servizio deve essere interamente pagato dall’utente fruitore e non accollato. La Consigliera Del Plato prende atto della risposta e attenderà di conoscere quali soluzioni si intenderanno intraprendere. 

venerdì 4 ottobre 2019

Volete parlare di persona con noi? Ci trovate tutti i mesi


In un Comune piccolo ci si conosce tutti e spesso si ha l'impressione che in fondo non ci sia poi tutta questa necessità di aprire particolari spazi di comunicazione. Siccome ci viviamo sappiamo però che talvolta le persone hanno difficoltà a esporre le proprie esigenze o anche soltanto i propri punti di vista. Per questa ragione chi ci vuole incontrare in modo riservato e in sede ufficiale può farlo. A partire dal 12 ottobre ogni secondo sabato del mese due rappresentanti del Gruppo Consiliare di Aria Nuova sono presenti dalle 11 alle 12 presso la sala accanto alla Biblioteca in Via Roma 14 (ingresso posteriore). Venite a trovarci!

martedì 1 ottobre 2019

Nel Consiglio Comunale di Lesa violato il galateo e le regole istituzionali dal gruppo del Sindaco Rezzaro


«È gravissimo quello che è accaduto questa sera in Consiglio Comunale. La maggioranza ha modificato i rapporti interni al Consiglio eleggendo, con i propri voti determinanti, quale rappresentante della minoranza un consigliere diverso da quello indicato dal principale gruppo d’opposizione». Così Roberta Del Plato, capogruppo di “Aria Nuova”, sottolinea il fatto che, contrariamente alla logica e ai numeri reali, due voti di consiglieri della maggioranza confluiti sulla consigliera Margherita Campari Pericoli, già assessora nella giunta Grignoli, l’abbiano fatta eleggere come rappresentante della minoranza all’interno della Consulta delle Associazioni, un organismo delicato perché in qualche modo entra nel merito della concessioni dei contributi. «Se si fossero rispettati i voti e gli equilibri delle minoranze sarebbe stata eletta Roberta Del Plato – aggiunge l’altro consigliere di Aria Nuova Mirco Anelli – e nei Consigli Comunali “normali” si fa così…». Certo non hanno dimostrato gran coraggio i due consiglieri  di maggioranza che, approfittando dello scrutinio segreto hanno impedito al gruppo d’opposizione più votato di avere il proprio rappresentante all’interno della Consulta delle Associazioni. 
E ora che farà Aria Nuova? «Allo stato attuale non è possibile fare nulla. Ci spiace però che la sindaca Aloma Rezzaro non abbia neppure criticato tale situazione e ci auguriamo che prima o poi lei stessa si trovi nella stessa situazione.... Le cose cambiano, mai dire mai».