Il 18 dicembre in Consiglio Comunale è stata dibattuta l'interpellanza
proposta dal Gruppo Consiliare Aria Nuova. La Sindaca in apertura della discussione invita il Vice Sindaco
Grignoli a rispondervi. Il Vice Sindaco conferma l’esattezza di quanto esposto
nell’interpellanza, cui aggiunge solo alcune precisazioni.
Nel 2014 vennero richiesti due
finanziamenti: sulla via Sant’Antonio e sulla foce dell’Erno. Quanto al primo
finanziamento per la via Sant’Antonio si passò dall’utilizzo dei ribassi d’asta
del Porto ad un nuovo mutuo, per ottenere tassi di interessi minori. Per questo
di restituì alla CDP quel mutuo per averne un’altro a condizioni migliorative.
Conferma che quanto accadde nel novembre – dicembre 2018 coincide con quanto
riportato nell’interrogazione: nel novembre arrivò la citata delibera di
Regione Piemonte che sulla base della delibera CIPE assegnava i 130.000,00
euro. Per questo venne fermato il bando in attesa che i fondi arrivassero dalla
Regione, a seguito di trasferimento dallo Stato. Con rammarico il Vice Sindaco
enuncia che sebbene Regione Piemonte confermi che il finanziamento sia in
corso, a livello statale i Ministri non hanno ancora firmato il provvedimento
che trasferisce di fatto i soldi alla Regione. Nel frattempo la situazione è
peggiorata. Comunica che, a seguito di invito ufficiale, la Regione parteciperà
tramite i propri funzionari di Novara ad un intervento specifico sul posto, per
un nuovo esame della situazione della strada. Questo perché i costi del
progetto per ripristinare la strada sono ormai superiori ai 130.000,00 euro
stanziati. La richiesta è che Regione finanzi un progetto che faccia fronte ai
danni che si sono susseguiti. Conclude affermando che i lavori sono allo stato
fermi in attesa che arrivano i fondi.
Continuando nelle risposte
all’interpellanza il Vice Sindaco afferma che ad oggi non si è speso nulla
essendo la spesa per l’Ing. Ricca inserita tra i fondi che devono arrivare. In
ordine ai tempi di inizio dei lavori dichiara di non esserne a conoscenza ma di
auspicare che siano avviati al più presto.
Il Sindaco interviene per ringraziare
il Vice Sindaco dell’illustrazione. Sottolinea che la situazione creatasi
appare un paradosso in quanto la sospensione della gara si è resa necessaria
per consentire al Comune di avvalersi del finanziamento a fondo perduto. Alla
scelta della soluzione più economica per il comune ha fatto seguito un’impasse paradossale. Nel frattempo il
Comune è dovuto intervenire con un’ordinanza a fronte di un’urgenza che è sotto
gli occhi di tutti. Ribadisce la costante attenzione del Comune che interviene
con richieste pressochè quotidiane presso tutti gli Enti interessati. Peraltro
la situazione non blocca solo i finanziamenti del Comune di Lesa ma anche somme
destinate ad altri Comuni del Piemonte.
Il Vice Sindaco riprende la parola
per specificare che il Ministro dell’Ambiente ha firmato il finanziamento
richiesto per la foce dell’Erno che ha assicurato 180.000,00 euro al Comune di
Lesa. Il Consigliere Del Plato dichiara la situazione surreale in quanto i
soldi rimasti dall’intervento del porto di Solcio sono stati altrimenti
destinati. Non tollera questa situazione perché la strada si è ammalorata
ancora di più. Pur avendo nei programmi triennali i lavori la priorità in
realtà non è stato così perché sono poi passati altri interventi. Non capisce poi
perché delibere di Giunta prevedano la destinazione di 130.000,00 euro a due
progetti: la via Sant’Antonio ed il Poggio di Solcio mentre in origine la somma
finanziava solo il ripristino della via Sant’Antonio. Chiede una spiegazione. Il Vice Sindaco risponde alla domanda
affermando che il finanziamento del Poggio di Solcio, in quanto di importo
assai limitato, è stato inserito nelle somme a disposizione
dell’Amministrazione, ma senza ridurre l’importo dei lavori di Via Sant’Antonio
che è rimasto di € 130.000,00.
La Consigliera Del Plato dissente in
quanto la somma avrebbe dovuto essere incrementata.
La Sindaca replica dicendo che a suo
avviso il ragionamento è capzioso in quanto nessuno ha messo in discussione il
fatto che i 130.000,00 siano insufficienti per intervenire sulla Via
Sant’Antonio nella situazione in cui versa attualmente. Ritiene che sul punto
l’Assessore sia stato chiaro ed esaustivo. Gli interventi accumunati nei
130.000,00 sono stati scelti sulla base di valutazioni tecniche, senza speculazione
alcuna da parte dell’amministrazione per ottenere somme da destinare ad altro.
Precisa che non è intenzione dell’Amministrazione un intervento riduttivo sulla
Via Sant’Antonio. Auspica che le somme arrivino a breve e l’attenzione
dell’Amministrazione è massima. Infine evidenzia che la via non è stata chiusa
completamente ma ne è stata ridotta la viabilità.
La Consigliera Del Plato si dichiara
non soddisfatta della risposta.
Nessun commento:
Posta un commento