martedì 14 gennaio 2020

La risposta all'interpellanza sulla Via Sant'Antonio


Il 18 dicembre in Consiglio Comunale è stata dibattuta l'interpellanza proposta dal Gruppo Consiliare Aria Nuova. La Sindaca in apertura della discussione invita il Vice Sindaco Grignoli a rispondervi. Il Vice Sindaco conferma l’esattezza di quanto esposto nell’interpellanza, cui aggiunge solo alcune precisazioni.
Nel 2014 vennero richiesti due finanziamenti: sulla via Sant’Antonio e sulla foce dell’Erno. Quanto al primo finanziamento per la via Sant’Antonio si passò dall’utilizzo dei ribassi d’asta del Porto ad un nuovo mutuo, per ottenere tassi di interessi minori. Per questo di restituì alla CDP quel mutuo per averne un’altro a condizioni migliorative. Conferma che quanto accadde nel novembre – dicembre 2018 coincide con quanto riportato nell’interrogazione: nel novembre arrivò la citata delibera di Regione Piemonte che sulla base della delibera CIPE assegnava i 130.000,00 euro. Per questo venne fermato il bando in attesa che i fondi arrivassero dalla Regione, a seguito di trasferimento dallo Stato. Con rammarico il Vice Sindaco enuncia che sebbene Regione Piemonte confermi che il finanziamento sia in corso, a livello statale i Ministri non hanno ancora firmato il provvedimento che trasferisce di fatto i soldi alla Regione. Nel frattempo la situazione è peggiorata. Comunica che, a seguito di invito ufficiale, la Regione parteciperà tramite i propri funzionari di Novara ad un intervento specifico sul posto, per un nuovo esame della situazione della strada. Questo perché i costi del progetto per ripristinare la strada sono ormai superiori ai 130.000,00 euro stanziati. La richiesta è che Regione finanzi un progetto che faccia fronte ai danni che si sono susseguiti. Conclude affermando che i lavori sono allo stato fermi in attesa che arrivano i fondi.
 Continuando nelle risposte all’interpellanza il Vice Sindaco afferma che ad oggi non si è speso nulla essendo la spesa per l’Ing. Ricca inserita tra i fondi che devono arrivare. In ordine ai tempi di inizio dei lavori dichiara di non esserne a conoscenza ma di auspicare che siano avviati al più presto.
Il Sindaco interviene per ringraziare il Vice Sindaco dell’illustrazione. Sottolinea che la situazione creatasi appare un paradosso in quanto la sospensione della gara si è resa necessaria per consentire al Comune di avvalersi del finanziamento a fondo perduto. Alla scelta della soluzione più economica per il comune ha fatto seguito un’impasse paradossale. Nel frattempo il Comune è dovuto intervenire con un’ordinanza a fronte di un’urgenza che è sotto gli occhi di tutti. Ribadisce la costante attenzione del Comune che interviene con richieste pressochè quotidiane presso tutti gli Enti interessati. Peraltro la situazione non blocca solo i finanziamenti del Comune di Lesa ma anche somme destinate ad altri Comuni del Piemonte.
Il Vice Sindaco riprende la parola per specificare che il Ministro dell’Ambiente ha firmato il finanziamento richiesto per la foce dell’Erno che ha assicurato 180.000,00 euro al Comune di Lesa. Il Consigliere Del Plato dichiara la situazione surreale in quanto i soldi rimasti dall’intervento del porto di Solcio sono stati altrimenti destinati. Non tollera questa situazione perché la strada si è ammalorata ancora di più. Pur avendo nei programmi triennali i lavori la priorità in realtà non è stato così perché sono poi passati altri interventi. Non capisce poi perché delibere di Giunta prevedano la destinazione di 130.000,00 euro a due progetti: la via Sant’Antonio ed il Poggio di Solcio mentre in origine la somma finanziava solo il ripristino della via Sant’Antonio. Chiede una spiegazione. Il Vice Sindaco risponde alla domanda affermando che il finanziamento del Poggio di Solcio, in quanto di importo assai limitato, è stato inserito nelle somme a disposizione dell’Amministrazione, ma senza ridurre l’importo dei lavori di Via Sant’Antonio che è rimasto di € 130.000,00. 
La Consigliera Del Plato dissente in quanto la somma avrebbe dovuto essere incrementata.
La Sindaca replica dicendo che a suo avviso il ragionamento è capzioso in quanto nessuno ha messo in discussione il fatto che i 130.000,00 siano insufficienti per intervenire sulla Via Sant’Antonio nella situazione in cui versa attualmente. Ritiene che sul punto l’Assessore sia stato chiaro ed esaustivo. Gli interventi accumunati nei 130.000,00 sono stati scelti sulla base di valutazioni tecniche, senza speculazione alcuna da parte dell’amministrazione per ottenere somme da destinare ad altro. Precisa che non è intenzione dell’Amministrazione un intervento riduttivo sulla Via Sant’Antonio. Auspica che le somme arrivino a breve e l’attenzione dell’Amministrazione è massima. Infine evidenzia che la via non è stata chiusa completamente ma ne è stata ridotta la viabilità.
La Consigliera Del Plato si dichiara non soddisfatta della risposta.

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