«...Gli abitanti di Lesa e di tutto il Vergante non
godono degli stessi diritti di mobilità riconosciuti ad altri cittadini della
Repubblica Italiana. Il trasporto pubblico non è adeguato alle esigenze di chi
vive nelle nostre zone e negli anni la sua qualità è progressivamente
peggiorata. I disagi sono tanti sia per chi deve utilizzare i treni con ritardi
e soppressioni. I pullman hanno orari che spesso ne impediscono un maggiore
utilizzo e in molti periodi della giornata mancano le coincidenze. Di fronte
alla scarsa disponibilità dei gestori a dare risposte concrete alle esigenze
dell'utenza, le amministrazioni comunali non possono limitarsi a protestare. È
necessario che la loro iniziativa diventi più incisiva e, se necessario, più
eclatante...». Così Roberta Del Plato, capogruppo di Voltiamo Pagina nel
Consiglio Comunale di Lesa spiega la scelta del suo gruppo di presentare
un’interpellanza sull’argomento il cui testo recita:
La sottoscritta
Roberta Del Plato Consigliera Comunale del gruppo "Voltiamo Pagina"
Rileva
Come in questi
anni le disponibilità del sistema del trasporto pubblico nei confronti del
nostro Comune si siano progressivamente ridotte. Le esigenze di un trasporto
efficiente invece sono aumentate, soprattutto con il crescere delle presenze
sul nostro territorio. Se da un lato il collegamento di Comnago e Calogna con
il lago appare oggi interamente affidato alla buona volontà dei singoli visto
che non esiste da tempo alcun mezzo di trasporto a disposizione della
popolazione dall’altro non può più essere tollerata una progressiva ulteriore
riduzione dei treni che fermano a Lesa, l’incongruità degli orari e
l’incomprensibile sovrapposizione di servizi paralleli (pullman e treni),
- se sia nelle
intenzioni dell’Amministrazione affrontare la questione;
- quali iniziative siano in programma;
- se non si
ritenga utile un’azione comune di tutte le amministrazioni comunali del
Vergante per evitare che i gestori del trasporto locale possano continuare a
operare al di fuori di qualunque controllo, in assenza di rispetto degli utenti
e, talvolta, anche della logica.
Sarebbe bello se ci fossero dei treni tipo suburbani, magari tra Arona e Verbania con cadenza di mezzora, in aggiunta ai regionali che hanno cadenze di 1 o 2 ore. Un po come avviene su altre linee.
RispondiEliminaidea: se lungo la strada del sempione venissero dipinte una corsia rossa ad indicare pista ciclabile si renderrebbe la strada più sicura e allo stesso tempo promuove l'uso della bici
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