martedì 25 agosto 2020

Dalla Sindaca risposte evasive e parole generiche...

A distanza di un anno dalla sua elezione c’è una caratteristica della Sindaca Aloma Rezzaro che ormai abbiamo imparato a conoscere ed è quella di non essere mai molto precisa, ma di rispondere in modo evasivo supplendo con la quantità di parole all’assenza di concretezza e sostanza, soprattutto nei Consigli Comunali. La stessa caratteristica la si può ritrovare anche nelle risposte alle “Interrogazioni a risposta scritta”. L’ultimo esempio è quello della interrogazione delle Consigliera Roberta Del Plato sul perché Lesa abbia perso, dopo anni di fatica per riaverla, la fermata del battello. In essa, che può essere letta integralmente qui, si ponevano tre domande: 
1) Quali sono le ragioni per le quali sono state sospese le fermate del battello a Lesa; 
2) Se è a conoscenza della fatica fatta dalle amministrazioni che l’hanno preceduta per poter far riattivare lo scalo dei battelli nel nostro comune; 
3) Quali azioni intende mettere in atto per ripristinare le fermate del battello. 
Alla prima domanda ha risposto che «i soggetti che in passato hanno svolto il servizio non sono più disponibili o idonei a svolgere tale mansione» dimenticando di aggiungere a quali soggetti si riferisce (la Pro Loco? Le persone?), per quale ragione ciò sia avvenuto e se non abbia sentito l'urgenza di evitare che ciò accadesse.
Alla seconda non ha risposto. È vero che non ha mai troppo vissuto la vita del paese, ma in fondo bastava chiedesse lumi al suo vicesindaco Roberto Grignoli per conoscere una storia che nasce addirittura alla fine degli anni Ottanta e della quale anche lui è stato protagonista. In ogni caso la cortesia vuole che si risponda, non che si faccia finta di niente e la correttezza amministrativa esigerebbe una risposta.
Alla terza domanda ha risposto, come sempre più spesso le accade, in modo generico che «l’Amministrazione Comunale si è attivata (quando?) per la ricerca di altri soggetti (quali?), tuttavia non è stato possibile reperire personale con i molteplici requisiti richiesti dalla Navigazione Lago Maggiore, che fossero disponibili a svolgere il servizio». E come a molte precedenti interpellanze e/o interrogazioni la soluzione scelta è quella di rinviare tutto a un non ben definito futuro: «l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di indire pubblico avviso per reperire eventuali candidature». 
Intanto quest’anno il battello non si ferma più, ma non pare un problema che la assilli così tanto...


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