Come sempre provvediamo a riportare le risposte della Sindaca alle nostre interpellanze.
A quella relativa alla condizione delle acque risponde il 21 novembre facendo «..presente che, da informazioni assunte da vari Enti tra cui Goletta Bleu e Lega Ambiente, risulta non essere stata rilevata alcuna situazione di emergenza per sversamenti in acque pubbliche. La gestione del sistema idrico-integrato, acquedotto e fognature, è di competenza di Acqua Novara VCO spa. Il Comune ha la sola facoltà di segnalare eventuali situazioni anomale ad Acqua Novara VCO e agli organi tecnici competenti (ASL e ARPA). A oggi non si è a conoscenza di situazioni di criticità».
Più complessa la risposta all'interpellanza sul Trasporto Pubblico. Qui la Sindaca a sorpresa ha dichiarato che, a Sua conoscenza, nel passato non c’è mai
stato un servizio di trasporto pubblico dalle frazioni di Calogna e Comnago al
lago evidenziando di non conoscere molto bene il passato del nostro paese visto che ancora negli anni Ottanta nei giorni di mercato c'era un pullman di collegamento. In ogni caso vista la sua relativamente giovane appartenenza alla nostra comunità si può perdonarla. Proseguendo poi nella risposta «... ritiene sia alquanto difficile trovare una soluzione per istituire
un simile servizio. L’Amministrazione di Lesa è impegnata con altri Comuni del
lago per sensibilizzare nelle sedi competenti le problematiche del trasporto
locale e ciò soprattutto nei confronti di Ferrovie dello Stato. Purtroppo i
“numeri” dei ns. Comuni che non sono di grandi dimensioni non ci consentono di
avere voce rilevante in capitolo; ma, comunque, non ci arrendiamo».
La Consigliera Del Plato fa presente
la possibilità di ripristinare un servizio pubblico anche soltanto per
il giorno di mercato a Lesa come quello effettuato negli anni Ottanta. La Sindaca, però, «...fa rilevare che sussistono
dei problemi di economicità di un tale servizio; tuttavia fa presente che, nel
caso in cui vi fossero delle problematiche di trasporto dalle frazioni ad altri
luoghi per singoli soggetti, interviene il servizio sociale...»
Articolata è stata anche la risposta all'interpellanza sui consumi energetici affidata all'Assessore Vallini il quale, dopo aver affermato che «...sul progetto l’opinione
dell’Amministrazione è favorevole e dello stesso avviso è egli stesso sia come
Assessore competente che anche come tecnico professionista del settore. ha dato lettura a un documento...» nel quale, tra l'altro, si afferma: «Nessuno degli impianti eseguiti
è incentivato in quanto per le loro modalità realizzative (contributi pubblici)
non erano ammessi agli incentivi del conto energia. L'opinione mia e
dell'Amministrazione è che il Comune di Lesa ben ha fatto ad aderire alle iniziative "Il sole a scuola" citate nell'interpellanza... La comunità ha risparmiato 161.042 kWh per un controvalore
economico di circa 32.000,00 Euro. La quota parte riferibile al Comune di Lesa (autoconsumo
presunto) è di circa 80.0000 kWh ovvero 16.000,00 Euro risparmiati in bolletta
negli anni... L'anidride carbonica non emessa è pari a 51.211 Kg di C02 non emessi
in atmosfera...».
Nella sua replica la Consigliera Del Plato ha fatto presente che nel 2015, quando
era stato installato il secondo impianto era stato posizionato un
contabilizzatore a display all’entrata dell’edificio scolastico che segnava i
dati di produzione di energia. Dopo pochi mesi il suddetto contabilizzatore era stato tolto. L'affermazione ha sorpreso la Sindaca che ha dichiarato di non essere a conoscenza di questa cosa. Si è però impegnata a informarsi e a relazionare in seguito.
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