mercoledì 20 novembre 2019

Cara Aloma, contro la violenza sulle donne lavoriamo insieme!


LETTERA APERTA DA DONNA A DONNA

Cara Aloma,
per una volta ti scrivo da donna a donna, indipendentemente dal ruolo molto diverso che io e te abbiamo in Consiglio Comunale e nell’Amministrazione in generale.
Lo faccio partendo da un elemento positivo come il patrocinio dato dal Comune di Lesa alla posa della Panchina Rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Per questa ragione penso che, senza spese aggiuntive né oneri per il Bilancio, oggi si possa pensare a dare continuità a questo impegno. Come? Per esempio facendo conoscere a tutte le donne del nostro comune i servizi che sono a loro disposizione. Una donna vittima di violenza spesso non sa che cosa fare, dove andare, a chi rivolgersi. La comunicazione appare macchinosa.
Per esempio sul sito del Comune o anche quello dell’Unione dei Comuni non c’è un’indicazione del luogo dove rivolgersi. Eppure non siamo in una zona isolata. Oltre allo sportello di Marano Ticino del Consorzio CISAS cui aderisce anche il nostro Comune, chi ha bisogno può accedere  o telefonare anche ai Centri di Arona e Borgomanero. Rendere pubblici i numeri di telefono e gli orari potrebbe essere di grande aiuto, non trovi? Lo stesso si potrebbe far con una serie di informazioni per “riconoscere” le situazioni di violenza sulle donne.
Su queste questioni io credo si potrebbe fare di più e meglio, a prescindere da maggioranza e opposizione. Se si fa io sono disponibile a dare una mano.
Cordialmente
Roberta Del Plato
Lesa, 19.11.2019

mercoledì 13 novembre 2019

Perché non riprendere l’esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Lesa?


Negli anni Novanta quello di Lesa è stato uno dei primi Comuni italiani a dare avvio all’esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Nato come progetto di collaborazione tra Amministrazione comunale e scuola il progetto all'epoca aveva suscitato un notevole interesse in tutta Italia tanto che varie emittenti televisive, RAI compresa, ne se n’erano occupate facendo conoscere all’Italia intera il lavoro dei ragazzi e delle ragazze di Lesa in quella che, nata quasi per gioco, aveva assunto sempre più i contorni di una vera e propria istituzione. Oggi i due Consiglieri Comunali del gruppo “Aria Nuova” Roberta Del Plato e Mirco Anelli propongono alla Sindaca Aloma Rezzaro di riprendere quell’esperienza. Lo fanno con un’interpellanza il cui testo recita:
I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli,
ricordano come
negli anni Novanta quello di Lesa fosse stato uno dei primi Comuni italiani a dare avvio all’esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Nato come progetto di collaborazione tra Amministrazione comunale e scuola il progetto all'epoca aveva suscitato un notevole interesse in tutta Italia tanto da essere oggetto di vari servizi giornalistici e televisivi. Quell’esperienza nata quasi per gioco, aveva assunto sempre più i contorni di una vera e propria istituzione. Con il tempo poi l'esperienza è stata ripresa da molti Comuni, mentre a Lesa è stata progressivamente lasciata spegnere. Per questa ragione
rivolgono alla Sindaca la presente interpellanza per sapere
  • se sia a conoscenza di quell'esperienza e dei suoi risultati;
  • se non ritenga utile riprendere il progetto attribuendo magari in via sperimentale un maggior spazio al Consiglio Comunale dei Ragazzi nella gestione, per esempio, della biblioteca o di altre attività culturali e ricreative.