Essendo un gruppo di opposizione
nel Consiglio Comunale e sul territorio del nostro comune Aria Nuova non può dispiacersi
del fatto che si sia posto fine in anticipo a un'esperienza amministrativa che
ha osteggiato fin dal suo nascere.
Quello che sconcerta però è il
modo scelto dai sei consiglieri guidati da Roberto Grignoli di staccare la
spina dando le dimissioni alla chetichella, "come i ladri nella
notte" per citare la Bibbia e Shakespeare.
Se si voleva davvero aprire una
discussione sull'operato della Sindaca, sul quale più volte proprio Aria Nuova
ha sollevato critiche e aperto questioni, la strada corretta sarebbe stata
quella della presentazione di una mozione di sfiducia consentendo così a tutto
il Consiglio Comunale (organo che rappresenta tutti i cittadini) di discutere
della questione e di chiudere il mandato amministrativo con un voto. La
trasparenza e anche la correttezza amministrativa funzionano così.
Grignoli e i suoi consiglieri
hanno invece agito come se il Comune fosse cosa loro, da prendere o lasciare a
seconda della convenienza politica o personale.
Ridicolo appare poi il documento
diffuso alla stampa nei giorni successivi per motivare la decisione di
dimettersi. In esso, infatti, appaiono questioni vere che, però, nel Consiglio
Comunale e anche fuori sono state sollevate esclusivamente da Aria Nuova senza
che da nessuno dei firmatari di quel documento arrivasse alcuna voce di
sostegno o anche di dissenso rispetto all'operato dell'amministrazione di cui
facevano parte. In gran parte dei casi lo stesso Grignoli ha votato
favorevolmente in Giunta e in Consiglio Comunale quelle determinazioni contro
le quali si sarebbe dimesso!
Ora la parola passerà agli
elettori i quali si potranno esprimere l'anno prossimo o tra pochi mesi, in
caso di accorpamento con le altre elezioni previste per ottobre. In questa
prospettiva Aria Nuova non ha alcuna intenzione di favorire la restaurazione di
metodi e programmi contro i quali si è battuta fino a oggi. È consapevole che
la situazione è molto cambiata rispetto a due anni fa. La stessa drammatica
conclusione dell'esperienza amministrativa rende necessario superare antichi steccati
per cogliere tutte le potenzialità che arrivano dalla presenza di nuove energie
senza restare ancorati alla pur importante esperienza d'opposizione maturata in
questi due anni.
È necessario unire tutte quelle
forze che hanno l'obiettivo di amministrare il comune sulla base di un
programma innovativo e capace di dare un futuro migliore alla vita dei
cittadini, alla qualità dei servizi, all'ambiente e all'economia del
territorio. Si stanno attraversando tempi di crisi e nessuno può illudersi di
poter conquistare la fiducia dei cittadini con promesse mirabolanti o, peggio,
facendo credere che tutto possa restare fermo nel tempo.
Per questa ragione Aria Nuova si
rende disponibile a unire il suo contributo alla costruzione di una lista che a
questo lavori e che abbia la consapevolezza che chi è chiamato ad amministrare
debba “sempre” pensare i suoi atti in una prospettiva più lunga del tempo nel
quale ricopre un ruolo di pubblico amministratore. Se si vogliono evitare gli
errori del passato occorre sapere che gli amministratori di questo tempo
portano sulle spalle la responsabilità del futuro. Ogni scelta implica
conseguenze future di cui ci si deve far carico oggi.
Se questo sarà possibile Aria
Nuova è disponibile anche a sciogliersi e confluire nel nuovo progetto. Se
invece non sarà possibile farà comunque la sua parte.
Come sempre.
Tiziana
Tozzi – Presidente dell'Associazione Aria Nuova
Roberta
Del Plato – Capogruppo Consigliare di Aria Nuova