giovedì 16 luglio 2020

Quel pasticcio del calendario di raccolta rifiuti a Lesa



«Già ci aveva lasciati perplessi, ma dopo averlo sperimentato è certo che funziona malamente» Così i consiglieri comunali di Aria Nuova commentano il funzionamento di quello che definiscono “il pasticcio del calendario di raccolta dei rifiuti”. In particolare fanno osservare che aver spostato la raccolta dell’umido dal lunedì al martedì ha provocato una situazione di difficile gestione soprattutto nel periodo estivo quando i villeggianti del fine settimana vivono un paradosso. Se esponessero l’umido alla domenica sera, oltre a correre un ipotetico rischio di sanzione (che visti i controlli a Lesa è praticamente inesistente), esso resterebbe esposto per un giorno intero alla mercé del caldo e degli animali. Per questa ragione visto che la sindaca aveva assunto impegni interessanti anche se non mantenuti, in un precedente consiglio comunale, i consiglieri comunali hanno presentato la seguente interpellanza:
«I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli, anche sulla base di una serie di sollecitazioni di cittadini residenti e non residenti
segnalano
Come la situazione della raccolta differenziata dei rifiuti dall’entrata in vigore del nuovo calendario 2020/2021 sia peggiorata. In particolare si rileva come lo spostamento dal lunedì al martedì della raccolta dell’umido stia provocando una situazione di difficile gestione soprattutto per gli abitanti delle seconde case. Viene anche segnalato che è evidente la crescita dell’abbandono selvaggio dei rifiuti sia ai bordi delle strade che nei (pochi) cestini.
A questo proposito ricordano
che, come si può leggere nel verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n° 54 del 2019 la Sindaca, rispondendo a un’interrogazione in Consiglio Comunale, avesse dichiarato: «Per quanto riguarda le seconde case si ricorda che i possessori delle stesse hanno l’obbligo della raccolta differenziata. Non è possibile creare dei luoghi dove stoccare i rifiuti che rischiano di diventare delle “discariche”. Dobbiamo trovare delle soluzioni con il Consorzio rifiuti. Stiamo pensando ad un servizio tramite il posizionamento di “Casette” che si possono utilizzare con delle “Card” e ciò perché tale servizio deve essere interamente pagato dall’utente fruitore e non accollato alla collettività»
Per quanto sopra esposto si chiede alla Sindaca:
-se sia a conoscenza di tale situazione
-quale sia stato il criterio con il quale è stato modificato il calendario di raccolta, in particolare di quella dell’umido
- quale seguito abbiano avuto le proposte annunciate nel Consiglio Comunale di cui al verbale di deliberazione n° 54 del 2019».

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