lunedì 30 giugno 2025

Le ragioni del voto contrario sulla TARI

Nel consiglio comunale del 26 giugno scorso Elena Salandin, consigliera comunale e capogruppo di "Voltiamo pagina" ha votato contro il punto all’ordine del giorno relativo alla TARI dopo un intervento estremamente critico e puntuale su tutta la questione. Lo si riporta integralmente:
«Si rileva un generale aumento della TARI sia per utenze domestiche che, in parte, per utenze non domestiche dal 2024 al 2025. Riprendendo quanto in premessa alla delibera sottoposta alla nostra attenzione “preso atto che […] il nuovo metodo tariffario tiene conto dei seguenti parametri: […] miglioramento previsto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni erogate agli utenti, si evidenzia che si sono verificati nel corso dell’anno numerosi disservizi nell’ambito del servizio gestione rifiuti, prevalentemente in relazione alla raccolta effettuata solo parzialmente nelle giornate indicate dal calendario reso noto all’utenza.
La sottoscritta Consigliera rileva inoltre che il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti avviene soltanto una volta l’anno, nel periodo estivo, e che tale frequenza è insufficiente a far fronte ai bisogni della popolazione. Pur potendo durante il resto dell’anno chiamare il servizio raccolta rifiuti ingombranti, come previsto dalla Cooperativa che ha in gestione il suddetto servizio, le tempistiche di appuntamento si attestano su una media di ben 3 mesi di attesa, come da telefonata effettuata in data odierna al servizio raccolta rifiuti ingombranti. La prima data utile prospettata per il ritiro ingombranti a Lesa è il 19 settembre.
Pur consapevole che Arera ha rimesso ai singoli Enti la possibilità di autodefinire gli standard di qualità cui assoggettare la gestione, e che il Comune di Lesa rientra nello schema regolatore I, che prevede un livello minimo di servizi, pare che le tempistiche siano assolutamente inadeguate, considerato che sono ritenuti congrui, per un ente che appartenga allo schema regolatore II, 15 giorni per il tempo di ritiro di rifiuti a chiamata.
Ciò premesso si auspica che all’aumento tariffario corrisponda un effettivo miglioramento della qualità delle prestazioni inerenti il ritiro rifiuti e si richiede un concreto intervento finalizzato a rendere efficace e realmente continuativo il suddetto servizio.
Per tali ragioni si esprime voto contrario».