La Via Sant’Antonio, chiamata anche Strada di Sant’Antonio è
una delle strade antiche del Comune di Lesa. Essa infatti è il tratto dell’antica
strada romana che collegava i paesi del lago prima della costruzione del
Sempione. Per secoli ha svolto il suo ruolo di collegamento fino a quando, nel 2014
la Via Sant’Antonio è stata chiusa per un cedimento strutturale. Da quel
momento è stata oggetto di una serie infinita di delibere, impegni di spesa,
affidamenti d’incarichi, senza alcun risultato pratico. Per questa ragione i Consiglieri
Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli
hanno predisposto una lunga e articolata interpellanza sulla vicenda di cui si
riporta il testo integrale:
premesso che
· Nel 2014 la Via Sant’Antonio venne chiusa per
cedimento, considerata pericolosa in seguito alla valutazione dei geologi.
·
In data 31 dicembre 31.12.2015 sarebbe stato
affidato l’incarico di progettazione degli interventi necessari all’Arch. Ricca
·
Il 23 marzo 2017 la Giunta avrebbe deliberato
i lavori di messa in sicurezza e consolidamento dei muri di Via Sant’Antonio,
sulla base dello studio di fattibilità e del progetto preliminare dell’Arch.
Ricca per un importo di 130.000 Euro inserito nel Programma triennale lavori
pubblici 2017-2019.
· Il 24 aprile 2017 la Giunta avrebbe deciso di
finanziare l’opera con i fondi derivati dai ribassi d’asta dalle economie nella
realizzazione del Porto di Solcio;
·
Il 19 ottobre 2017 la Giunta avrebbe
deliberato l’approvazione del progetto definitivo per i lavori di
consolidamento di Via Sant’Antonio.
·
Il 12 luglio 2018 la Giunta dopo l’approvazione
del progetto esecutivo avrebbe incaricato il responsabile dell’Ufficio Tecnico
di avviare il procedimento per appalto dei lavori.
·
Il 19 ottobre 2018 dopo la pubblicazione di
un avviso esplorativo, cui avrebbero risposto 23 ditte, si sarebbe deciso di
invitare alla procedura negoziata dieci ditte scelte con sorteggio.
·
Il 25 ottobre 2018, contrariamente alla
decisione di utilizzare i residui del Porto, si sarebbe deciso di procedere a
contrarre un prestito ordinario presso la cassa depositi e prestiti.
·
Il 29 novembre 2018, dopo aver preso atto che
dalle 10 ditte sorteggiate erano pervenute 4 offerte si sarebbe deciso
l’annullamento della gara e la sua non aggiudicazione. La ragione di questa
scelta sarebbe stata nel fatto che nel frattempo la Regione aveva comunicato
l’ammissione a contributo dell’opera
nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. In seguito a tale novità
la risistemazione della Via Sant’Antonio non sarebbe stata più finanziata con mutuo
contratto e avrebbe dovuto essere rivisto il progetto. Per questa ragione non
si sarebbe proceduto all’apertura delle offerte ma all’annullamento della gara.
·
Il 10 gennaio 2019 si sarebbe proceduto alla
revoca dell’approvazione del Progetto Esecutivo dei lavori di messa in
sicurezza consolidamento. La ragione sarebbe da ricercare nel fatto che il
finanziamento regionale ottenuto per la realizzazione dei lavori avrebbe avuto
disposizioni diverse. Nello stesso giorno si sarebbe quindi approvato un nuovo
progetto esecutivo e avviata la procedura per l’appalto dei lavori.
rivolgono alla Sindaca la presente interpellanza per sapere
- quando
partiranno i lavori di consolidamento della Via Sant’Antonio,
- quando
la stessa via verrà riaperta al traffico,
- quanto
si è speso in progetti dal 2014 a oggi.