mercoledì 4 dicembre 2019

Il lungo calvario della Via Sant'Antonio


La Via Sant’Antonio, chiamata anche Strada di Sant’Antonio è una delle strade antiche del Comune di Lesa. Essa infatti è il tratto dell’antica strada romana che collegava i paesi del lago prima della costruzione del Sempione. Per secoli ha svolto il suo ruolo di collegamento fino a quando, nel 2014 la Via Sant’Antonio è stata chiusa per un cedimento strutturale. Da quel momento è stata oggetto di una serie infinita di delibere, impegni di spesa, affidamenti d’incarichi, senza alcun risultato pratico. Per questa ragione i Consiglieri Comunali del gruppo "Aria Nuova" Roberta Del Plato e Mirco Anelli hanno predisposto una lunga e articolata interpellanza sulla vicenda di cui si riporta il testo integrale:

premesso che
·  Nel 2014 la Via Sant’Antonio venne chiusa per cedimento, considerata pericolosa in seguito alla valutazione dei geologi.
·       In data 31 dicembre 31.12.2015 sarebbe stato affidato l’incarico di progettazione degli interventi necessari all’Arch. Ricca
·       Il 23 marzo 2017 la Giunta avrebbe deliberato i lavori di messa in sicurezza e consolidamento dei muri di Via Sant’Antonio, sulla base dello studio di fattibilità e del progetto preliminare dell’Arch. Ricca per un importo di 130.000 Euro inserito nel Programma triennale lavori pubblici 2017-2019.
·      Il 24 aprile 2017 la Giunta avrebbe deciso di finanziare l’opera con i fondi derivati dai ribassi d’asta dalle economie nella realizzazione del Porto di Solcio; 
·       Il 19 ottobre 2017 la Giunta avrebbe deliberato l’approvazione del progetto definitivo per i lavori di consolidamento di Via Sant’Antonio. 
·       Il 12 luglio 2018 la Giunta dopo l’approvazione del progetto esecutivo avrebbe incaricato il responsabile dell’Ufficio Tecnico di avviare il procedimento per appalto dei lavori. 
·       Il 19 ottobre 2018 dopo la pubblicazione di un avviso esplorativo, cui avrebbero risposto 23 ditte, si sarebbe deciso di invitare alla procedura negoziata dieci ditte scelte con sorteggio. 
·       Il 25 ottobre 2018, contrariamente alla decisione di utilizzare i residui del Porto, si sarebbe deciso di procedere a contrarre un prestito ordinario presso la cassa depositi e prestiti. 
·       Il 29 novembre 2018, dopo aver preso atto che dalle 10 ditte sorteggiate erano pervenute 4 offerte si sarebbe deciso l’annullamento della gara e la sua non aggiudicazione. La ragione di questa scelta sarebbe stata nel fatto che nel frattempo la Regione aveva comunicato l’ammissione  a contributo dell’opera nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. In seguito a tale novità la risistemazione della Via Sant’Antonio non sarebbe stata più finanziata con mutuo contratto e avrebbe dovuto essere rivisto il progetto. Per questa ragione non si sarebbe proceduto all’apertura delle offerte ma all’annullamento della gara. 
·       Il 10 gennaio 2019 si sarebbe proceduto alla revoca dell’approvazione del Progetto Esecutivo dei lavori di messa in sicurezza consolidamento. La ragione sarebbe da ricercare nel fatto che il finanziamento regionale ottenuto per la realizzazione dei lavori avrebbe avuto disposizioni diverse. Nello stesso giorno si sarebbe quindi approvato un nuovo progetto esecutivo e avviata la procedura per l’appalto dei lavori.
rivolgono alla Sindaca la presente interpellanza per sapere
  • quando partiranno i lavori di consolidamento della Via Sant’Antonio,
  • quando la stessa via verrà riaperta al traffico,
  • quanto si è speso in progetti dal 2014 a oggi.